Stella Manente, grande protagonista de La pupa e il secchione 2020 dove si è classificata seconda in coppia con Santagati, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale, racconta di aver attraversato un periodo bruttissimo. Tutto è cominciato lo scorso giugno quando, durante il Gay Pride di Milano, intrappolata nel traffico, ha invocato Hitler. Le sue parole hanno scatenato durissime reazioni sul web e, per mesi, Stella Manente ha ricevuto minacce di morte. “Non è stato un semplice incidente, ma una cosa molto più seria” – ha raccontato Stella. Prima de La pupa e il secchione “mi svegliavo e avevo costantemente persone che mi dicevano ‘ti vengo ad uccidere’, mi minacciavano di morte, mi odiavano”, aggiunge. Grazie alla partecipazione al programma di Italia 1, però, tutto è cambiato. Stella, infatti, oggi riceve tantissime messaggi d’affetto e sono tante le persone che la fermano per strada chiedendole un selfie o per farle i complimenti. “Oggi mi fermano per strada, soprattutto le donne, mi chiedono un selfie, un autografo, mi ringraziano del percorso che ho fatto, di averli fatti divertire. Come dico sempre: dopo la pioggia, l’arcobaleno. Può essere un po’ la frase migliore che descrive quello che è successo”, aggiunge.

Stella Manente: “il bacio con De Benedetti c’è stato, ma non riuscirei ad andare a letto con lei”

Durante La pupa e il secchione 2020, Stella Manente ha fatto coppia con Santagati con cui, ancora oggi, ha ottimi rapporti. Durante l’avventura nel reality, però, Stella ha fatto molto discutere anche per il bacio con De Benedetti. Un momento d’intimità con il secchione che Stella non rinnega anche se, dietro quel gesto, non c’è assolutamente un legame sentimentale. “Con De Benedetti non c’è mai stato nulla a livello sentimentale o di attrazione fisica, o amorosa. Tra di noi c’era una sorta di amicizia affettuosa, il bacio c’è stato ma è anche vero che all’interno di un reality, quando si è lontani dalla realtà, senza telefoni, senza orologi, senza sapere nulla, è normale che ognuno di noi abbia cercato all’interno del gruppo un’identità e lui, per me, era il mio consigliere, quasi il mio migliore amico, era tutto quello che rispecchiava il legame affettivo. Ma se io dovessi immaginarmi di andare a letto con De Benedetti, non ce la farei”, racconta la Manente che ha poi dovuto spiegare tutto al fidanzato il quale, dopo essersi inizialmente arrabbiato, ha capito perdonandola.