La goliardia di un padre che ha scelto di far tagliare i capelli ai figli facendovi disegnare su lo stemma della Juve, è finita male. L’uomo è stato denunciato dalla ex moglie, stanca per le continue vessazioni e gli insulti dell’uomo. L’ultima trovata di una lunga serie di cose alle quali l’uomo avrebbe sottoposto i figli di 8 e 6 anni al fine di colpire la ex moglie sarebbe stata proprio quella di far scolpire la nuca dei figli con lo stemma della Juve, sua squadra del cuore. Il 45enne romano ha scelto di cambiare look ai figli senza consultare la moglie, così i ragazzini sono tornati a casa in lacrime, come spiega il Messaggero.
Una volta arrivati a casa, i bimbi si sono lamentati con la madre. La loro paura? Che i compagni di classe, quasi tutti tifosi della Roma e della Lazio, li avrebbero presi in giro. Gli atteggiamenti vessatori nei confronti della ex moglie e dei bambini pare andassero avanti ormai da tempo e questa sarebbe stata solo l’ultima trovata dell’uomo. Il 45enne è stato così denunciato dalla ex, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Stemma Juve sui capelli dei figli: ex moglie lo denuncia
Il pubblico ministero, nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, ha specificato che il fatto di aver obbligato i due bambini a rasare i capelli con su lo stemma della Juve sia solamente uno dei tanti gesti. La vessazione si sommerebbe agli altri atteggiamenti quasi violenti dell’uomo, che per i giudici può essere considerata maltrattamento. I fatti in questione risalgono al 2021: il 45enne non sarebbe riuscito ad accettare la rottura con la ex moglie e soprattutto il fatto che questa abbia cominciato a vedere un’altra persona. Da quel momento, gli atteggiamenti vessatori e violenti sarebbero aumentati.
Insulti, minacce ma anche appostamenti sotto casa. Gli atteggiamenti avrebbero coinvolto anche i due bambini, come appunto il taglio con lo stemma della Juventus. L’uomo, secondo i giudici, non avrebbe tenuto conto delle conseguenze per i bambini. La faccenda avrebbe fatto infuriare la madre, che ha scelto così di denunciarlo. Le indagini sono ora concluse, spiega Il Messaggero: il prossimo passo della Procura potrebbe essere la richiesta di rinvio a giudizio.