STENDHAL è la piattaforma con cui l’analisi turistica è entrata nel futuro, perché ora è possibile effettuare analisi predittive per realizzare una programmazione turistica moderna. Unioncamere ha realizzato questo sistema avvalendosi dell’esperienza tecnico-scientifica di ISNART e dell’intelligenza artificiale per potenziarlo, ma è stata coinvolta anche l’Università di Torino Vergata per sviluppare un modello validato dal punto di vista scientifico.
Questa piattaforma nasce da una consapevolezza: il turismo è complesso e, infatti, richiede nuovi strumenti per leggere i nuovi dati. Essendo un settore in continua evoluzione, c’è una crescita incredibile di informazioni e dati, che però devono essere accessibili, per poter impostare una programmazione che risponda alle esigenze del settore, e al tempo stesso predittivi, perché bisogna prevedere gli effetti delle strategie nel tempo.
Il vantaggio di questa piattaforma è che si può accedere in maniera immediata e flessibile a un database che contiene 42,8 milioni di dati aggiornati che provengono da fonti statistiche autorevoli come Istat, Eurostat e Infocamere, che si aggiungono così a quelle quantitative asseverate fornite in modalità aperta.
Questo patrimonio di dati accresce il Data Explorer, il servizio con cui Stendhal analizza e verifica lo stato di salute del turismo e della filiera turistica in Italia. Un archivio di dati unico importante – visto che comprende 4 milioni di recensioni e 376mila informazioni raccolte dai media e dall’analisi di 86 differenti variabili – con cui analizzare le destinazioni turistiche, regolate sulla grandezza effettiva.
COSA RAPPRESENTA STENDHAL
La piattaforma STENDHAL nasce anche dall’impegno di ISNART di affermare un approccio data driven per il turismo, partendo dal presupposto che ogni azione produce informazioni che possono essere analizzate per comprendere i comportamenti turistici.
Stendhal, che si chiama così proprio in onore dell’infaticabile viaggiatore, rappresenta un ecosistema digitale che si avvale delle potenzialità dell’intelligenza artificiale e del machine learning, arrivando a fornire la rotta per osservare, esaminare e sviluppare strategie che sviluppano le destinazioni turistiche, la grande ricchezza dell’Italia. La piattaforma è, quindi, un aiuto fondamentale per le attività delle Camere di Commercio italiane attive nella promozione del turismo.
STENDHAL di fatto studia il passato, esamina il presente e prevedere il futuro sviluppo del turismo, da punti di vista differenti, quindi è uno strumento importante per indirizzare lo sviluppo territoriale nel migliore dei modi. L’analista esplora i dati turistici, effettua analisi comparative dei dati puntuali e di sintesi, poi aggrega le fonti dati per avere le informazioni per poter valorizzare le destinazioni turistiche, identificare le tendenze e sviluppare analisi predittive.
COME “LEGGERE” LE DESTINAZIONI
ISNART e il Sistema camerale italiano hanno intrapreso un percorso di innovazione tecnologica e metodologica per supportare la pianificazione turistica di cui STENDHAL è la naturale evoluzione. La piattaforma, che ha già mappato oltre 200 destinazioni, ha una funzionalità, che si chiama Data for Destination.
Questa consente di leggere e analizzare le destinazioni usando quattro elementi e aspetti diversi ma integrati: l’assessment, che fornisce il posizionamento competitivo in base ai dati statistici; il sentiment, per avere la percezione dei turisti tramite dati non strutturati; sustainability, per valutare l’impatto economico, sociale e ambientale del turismo usando dati statistici; branding, per valutare il richiamo di una destinazione grazie ai dati dinamici attinti dai media.
Così è possibile analizzare il territorio per orientare le politiche pubbliche e fare in modo che lo sviluppo territoriale coincida con quello turistico. Il terzo tool, Data for Project, analizza e aiuta nella progettazione dello sviluppo territoriale.
UNA PROGRAMMAZIONE TURISTICA EFFICACE
STENDHAL è uno strumento utile per gli operatori istituzionali ed economici che si occupano di programmazione turistica, perché accedendovi tramite la rete camerale possono trarre le informazioni utili per sviluppare strategie per sviluppare le destinazioni facendo leva sulle analisi delle caratteristiche, come alberghi, ristoranti e altri servizi ricettivi. Le conseguenti analisi predittive consentono di tracciare una strada al turismo e di sviluppare delle scelte per rendere più efficace la gestione dei flussi di questo settore, assicurando che la progettazione turistica sia consequenziale alle vocazioni dei territori.
La piattaforma comprende altri due strumenti: Location Intelligence, per analizzare i big data in base a criteri spaziali e cronologici, disponendo le informazioni su una mappa per una profilazione anagrafica e comportamentale dei flusso; invece, con la Transaction Data Analysis si possono esaminare i big data delle transazioni economiche per arrivare a una profilazione economica. Infatti, restituisce informazioni precise dei Comuni, consente il confronto dei dati tra destinazioni diverse e di rilevare quali sono i punti di forza e le criticità dei territori.