Continua il sogno olimpico anche per la canoista bresciana Stephanie Horn, che si è posizionata nei quarti di finale al kayak cross. Lunedì 5 agosto 2024 la vedremo in azione insieme al collega italiano – anche lui di Brescia – Giovanni De Gennaro. Lui, reduce da un oro nella canoa K1, ha conquistato il primo posto, mentre lei il secondo. Chi conosce Stephanie Horn sa quanto si contraddistingua per la sua incredibile determinazione, con una vita tutt’altro che “noiosa” alle spalle. 33 anni fa è nata in quel di Bottrop, in Germania e si laurea all’Università di Baviera.



La passione per la canoa nasce tardi, quando ancora studiava per laurearsi. Da quel momento vince una serie di titoli che la rendono una delle canoiste tedesche migliori. Nel 2013 conosce un canoista, Riccardo De Gennaro, con il quale inizia a condividere i suoi sogni e, ovviamente, i numerosi premi che vince: a Rio 2016 si piazza ottava, poi arriva il quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo 2020.



Stephanie Horn, l’autobiografia che racconta la sua vita di successi e impegno

Stephanie Horn si trasferisce quindi in Italia e prende la cittadinanza, per poi tesserarsi alla Marina Militare. Prima vive a Brescia, poi si sposta a Breno, senza mai perdere una competizione. Arriva la medaglia d’Oro al K1, e poi ancora una medaglia d’argento negli europei, per poi vincere un altro secondo posto sul podio ai mondiali di Pau. Insomma, una campionessa a tutto tondo, che ha deciso di rendere onore al Bel Paese rappresentandolo anche ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Grazie alla sua storia tutt’altro che monotona, Stephanie Horn decide anche di scrivere un libro autobiografico intitolato Una vita in canoa, curato dall’editore “Italia sul podio”. Oggi, Stephanie Horn è la speranza azzurra insieme a Giovanni De Gennaro, i quali si sfideranno alle 15.30 iniziando con le batterie maschili per poi giocare un’ora dopo, alle 16.45 con le gare femminili (qui come vedere la diretta canoa di oggi 5 agosto). Non ci resta quindi che vedere se la nostra Stephanie Horn, tedesca ma naturalizzata italiana riuscirà a portarsi a casa la medaglia tanto agognata.