Stephanie Kercher è la sorella di Meredith, la giovane studentessa assassinata l’uno novembre del 2007 a Perugia, e caso di cronaca nera che oggi sarà al centro della puntata del programma Magistrati, in onda su Rai 3. Stephanie Kercher ha vissuto in prima persona il dolore della scomparsa della sorella, e ha voluto prendere parte al lungo processo che si è concluso con la condanna di Rudy Guede a 16 anni e con l’assoluzione in Cassazione dei due ex fidanzati Raffaele Sollecito e Amanda Knox.
Una sentenza che ha sempre lasciato l’amaro in bocca alla stessa sorella di Meredith Kercher e lo aveva ribadito anche due anni fa, parlando con i microfoni del Corriere della Sera, durante una intervista del 2022. La giovane si disse all’epoca molto delusa dalla giustizia italiana visto che, nonostante fossero passati 15 anni dall’omicidio della sorella, il dolore era ancora vivo, e nel contempo c’era frustrazione e insoddisfazione per l’esito del processo.
STEPHANIE KERCHER VS AMANDA KNOX: “OMICIDIO IN CONCORSO CON ALTRI MA…”
Secondo la stessa, infatti, non vi era un “match” fra la condanna a Rudy Guede e quanto proferito dai giudici, in quanto nella sentenza si parlò di omicidio “in concorso con altri” che però ad oggi restano dal volto ignoto. Ed è qui che entrano in gioco le accuse, neanche troppo velate, di Stephanie Kercher verso Amanda Knox e Raffaele Sollecito, ribadiamo, entrambi totalmente prosciolti da ogni accusa.
Per la sorella di Meredith Kercher furono personaggi da “gossip macabro”, che per l’occasione del 15esimo anniversario della morte di Mez, come la chiama lei, si videro appunto in Italia, anche se ormai fra i due non vi è più alcun rapporto dopo l’amore in età giovanile. Secondo Stephanie, ricordò riferendosi al processo, il sistema giudiziario aveva lasciato aperti troppi interrogativi, riconsegnando “la libertà ad Amanda e Raffaele”.
STEPHANIE KERCHER VS AMANDA KNOX: “PARLA NEI LUOGHI MENO APPROPRIATI”
Parole di astio verso Amanda Knox anche quelle ribadite pochi giorni fa, a inizio mese di novembre, parlando sempre con il quotidiano di via Solferino tramite l’avvocato Francesco Maresca. Secondo la Kercher Amanda Knox, di cui a breve ci sarà anche una serie tv, “continua a parlare nei luoghi meno appropriati”, ribadendo un concetto già espresso in precedenza.
Per l’avvocato dell’omicidio alla povera Kercher se ne è parlato per anni nelle aule di giustizia, ma ora si è spostato il tutto ai set cinematografici per iniziativa anche di Amanda Knox “che continua a rimescolare” su questa triste vicenda, accusandola quindi in qualche modo di sfruttare la morte della giovane. Per l’avvocato, che ricordiamo, parla a nome di Stephanie Kercher, sarebbe stato meglio il “silenzio e il ricordo”, per poi precisare che “per questa americana”, forse sono importanti “solo i profitti” di una vicenda che le ha portato “solo soldi e fama”. Dichiarazioni molto forti, sintomo di una ferita ancora aperta.