Le donne di etnia rom che sono state sottoposte a sterilizzazione forzata saranno risarcite. E’ quanto deciso dalla Repubblica Ceca dove ogni vittima riceverà un pagamento pari a circa 12 mila euro per il danno fisico ma soprattutto psicologico subito. Lo rivela RaiNews che spiega come a proporre il disegno di legge sia stata tra le altre Helena Valkova, membro della Camera dei Rappresentanti e membro del partito Azione dei cittadini insoddisfatti (ANO). La Valkova ha spiegato che la Camera bassa del Parlamento ha approvato rapidamente la legge con 77 voti su 99 a favore.
“Questo mi dà la speranza che la legge possa entrare in vigore prima delle elezioni politiche che si terranno nell’ottobre 2021”, ha commentato. La rappresentante del partito Azione dei cittadini insoddisfatti ritiene che ogni donna vittima di un intervento chirurgico forzato di rimozione dell’utero debba ricevere il risarcimento il prima possibile dal momento che sono molte le donne che hanno ormai tra i 60 ed i 70 anni.
DONNE ROM VITTIME DI STERILIZZAZIONE FORZATA SARANNO RISARCITE
Furono soprattutto le donne rom che vivevano nella ex Cecoslovacchia tra gli anni Settanta e Ottanta a subire la sterilizzazione forzata ed alle quali adesso andrebbe il risarcimento annunciato. Questo dramma, “è una delle peggiori violazioni dei diritti umani subite dai Rom in Europa dopo la persecuzione inflitta loro dai nazisti durante la Seconda Guerra mondiale”. A scriverlo è Amnesty International che ha da sempre preso a cuore la sterilizzazione forzata delle donne rom. Secondo fonti riprese da Amnesty, dal 198O a oggi, sarebbero non meno di 90mila le donne che sarebbero state sterilizzate sul territorio dell’ex Cecoslovacchia. Nonostante la maggior parte di tali atti risalgano agli anni Settanta e Ottanta, i casi più recenti avrebbero avuto luogo nel 2007. Solo a partire dal 2009 iniziarono ad essere compiuti i primi passi verso un cambiamento positivo: il governo ceco presentò le scuse pubbliche alle donne vittime di sterilizzazione forzata.