Per i bilanci dell’anno fiscale 2022 il decreto milleproroghe ha consentito di sterilizzare tutte le perdite di esercizio, anche se non consente di operare alcuna proroga rispetto alla continuità aziendale. Ecco cosa stabilisce la normativa.
Sterilizzazione perdite d’esercizio: quali benefici ha apportato il decreto Milleproroghe
Anche per quanto concerne i bilanci di prossima approvazione, si ripresenta lo stesso schema che era stato proposto per il 2021: quindi la possibilità di operare la sospensione delle perdite di esercizio, senza che i vertici aziendali possono avvalersi di una deroga al principio della continuità aziendale.
Per quanto concerne i sindaci vi sarebbe stato il rischio di una valutazione errata rispetto alla verifica del funzionamento di tutti gli asset amministrativi e dei sistemi di controllo, sempre guardando alla prospettiva della continuità aziendale e alle attività della società.
Tuttavia ricade l’onere sui sindaci di verificare che vi siano concrete prospettive per la copertura delle perdite subite nell’anno 2022.
Sempre al fine di garantire la continuità aziendale, inoltre ricadono sempre sugli amministratori gli oneri di monitorare la situazione patrimoniale, ricercando misure per acquisire risorse rispetto all’esercizio di tutte le attività dell’azienda. La finalità è quella di ripristinare tutti gli equilibri economici e finanziari con promessi. Gli amministratori dovranno poi formulare una pianificazione quinquennale che prevede il ritorno a risultati economici positivi nel corso degli esercizi successivi al 2022.
Sterilizzazione perdite d’esercizio: a cosa serve e quali sono le responsabilità dei sindaci
La sterilizzazione consentirà di inserire all’interno della nota integrativa alla relativa perdita entro il 31 dicembre 2022 in modo da determinare il patrimonio netto dell’azienda.
Le perdite aziendali dovranno poi essere ripianate entro il 2027, oppure dovranno essere adottati tutti i provvedimenti previsti e annunciati ed è rinviato al momento in cui si terrà l’assemblea per l’approvazione del bilancio del quinto esercizio successivo. Quindi l’assemblea che proverà il bilancio dell’esercizio 2027 sarà obbligata a prendere tutti i provvedimenti necessari. Con la norma Inoltre si applica fino al quinto esercizio e la riduzione di capitale per le perdite oltre il terzo punto il reintegro del capitale al di sotto dei limiti legali e le cause di scioglimento per riduzione di capitale sociale al di sotto del minimo legale.