Stevan Jelovac è morto ieri, domenica 5 dicembre 2021, a soli 32 anni d’età e il mondo del basket è in lutto per la scomparsa di questo giocatore che avevamo visto in azione anche in Italia, dove ha giocato a Caserta nel campionato 2012/2013. Jelovac è stato stroncato da un ictus che l’aveva colpito in allenamento il 14 novembre, ha lottato tra la vita e la morte per quasi un mese ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca. Quel giorno Stevan Jelovac, che stava provando a rientrare da una lesione al ginocchio che l’aveva colpito all’inizio della sua avventura con l’Aek Atene, in Grecia, si era accasciato sul parquet in allenamento senza più rialzarsi.
Soccorso dallo staff medico, il serbo era subito stato trasportato in ospedale. Qualche giorno fa la famiglia aveva deciso di farlo trasferire dalla capitale greca a Belgrado, dove Jelovac è tuttavia deceduto ieri. L’ex giocatore di Caserta, un centro di 208 centimetri per 110 chili, era nato a Novi Sad, in Serbia, l’8 luglio 1989, dando il via alla carriera da professionista nel 2008. Due anni dopo Jelovac era già in giro per il Vecchio Continente, sbarcando appunto a Caserta nel 2012 per una sola stagione nel basket italiano.
STEVAN JELOVAC: UNA CARRIERA IN TUTTA EUROPA
Stevan Jelovac aveva toccato l’apice della sua carriera nella stagione 2013-2014 con 10 presenze in Eurolega coi lituani del Lietuvos Rytas, poi aveva vissuto tre anni in Spagna con la maglia del Saragozza. Con l’Aek Atene aveva firmato in estate. A novembre l’ictus, adesso la tragedia. Il mondo del basket lo piange. Tra chi ha voluto dedicargli un ricordo, c’è stata anche l’Olimpia Milano, che dopo la vittoria contro Brindisi ha pubblicato un tweet sul proprio profilo ufficiale: «Stevan Jelovac, riposa in pace. Un grande abbraccio alla tua famiglia», accompagnato da una sua foto in bianco e nero.
Jelovac aveva giocato un po’ ovunque in Europa: in patria con la gloriosa Stella Rossa oltre che con il Mega Vizura, in Turchia prima con l’Antalya e poi con il Gaziantep, come detto in Italia, in Lituania e in Spagna, ma anche in Russia con il Nižnij Novgorod e in Germania con il Brose Bamberg, dunque possiamo dire che tutta l’Europa del basket piange questa tragedia e ricorda con affetto Stevan Jelovac.