Steve Mackey, bassista dei Pulp, è morto all’età di 56 anni. A dare il drammatico annuncio, come riportato dal Corriere della Sera, è stata la moglie, Katie Grand, con un messaggio pubblicato sui social network. “Siamo scioccati e distrutti di aver detto addio al mio bellissimo e brillante marito. Steve era l’uomo più talentuoso che conoscevo, un eccezionale musicista, produttore, fotografo e film maker”, ha scritto la giornalista di moda. Le cause del decesso non sono state rese note, ma è emerso che l’uomo era ricoverato in ospedale da tre mesi a causa di una malattia.
Anche sui canali della band successivamente è stato confermato il lutto. “Il nostro amato amico e bassista Steve Mackey si è spento questa mattina. Il nostro pensiero va alla sua famiglia e ai suoi cari”, hanno scritto con a corredo una sua foto. Il musicista era diventato membro del gruppo rock britannico nel 1989, dopo una decina di anni dalla sua fondazione.
Steve Mackey è morto a 56 anni: era il bassista dei Pulp, il ricordo della band
I Pulp hanno voluto ricordare Steve Mackey, il loro bassista morto a 56 anni a causa di una malattia, attraverso un particolare aneddoto. “Avevamo un giorno libero e Steve suggerì di andare a scalare le Ande. Così ci siamo andati. E fu un’esperienza magica. Molto più magica che rimanere a fissare il muro di una stanza di hotel tutto il giorno (che è probabilmente quello che avremmo fatto). Steve faceva accadere le cose. Nella sua vita e nel gruppo. Ci piacerebbe sapere che si trova di nuovo su quelle montagne adesso, nel prossimo stadio della sua avventura”, hanno scritto.
La prossima estate il gruppo rock britannico tornerà sul palco per un tour organizzato dopo la reunion del 2012, ma il bassista aveva già annunciato che non avrebbe preso parte alle date perché concentrato sui suoi progetti musicali, video e fotografici. L’assenza, tuttavia, sarà purtroppo causata anche da motivi di forza maggiore.