Steven Tyler ancora ricoverato per droga. Il frontman degli Aerosmith è in un centro di riabilitazione per disintossicarsi dalla droga: come comunicato dalla band, ha scelto di volontariamente di farsi aiutare. A causa dell’assenza del frontman, alcuni dei concerti della band sono stati rimandati e verranno recuperati probabilmente a partire da settembre. Nel comunicato della band si legge: “Il nostro amato fratello Steven si è impegnato a rimanere sobrio per anni, ma ha avuto una ricaduta e volontariamente è entrato in terapia per concentrarsi sulla sua salute”.
Nel proprio post Instagram, gli Aerosmith danno più dettagli su quanto accaduto a Steven Tyler: “Dopo un intervento chirurgico al piede, durante il recupero e per la necessità di gestione del dolore durante la guarigione, Steven ha recentemente avuto una ricaduta ed è entrato volontariamente in un programma di trattamento per concentrarsi sulla sua salute e sul suo recupero”. Dunque la ricaduta nel mondo della droga nasce da un intervento.
Il messaggio degli Aerosmith
A causa dell’ingresso di Steven Tyler in un centro di recupero, gli Aerosmith hanno dovuto rimandare alcune tappe del tour. Come si legge su Instagram: “Siamo davvero dispiaciuti di informare i nostri fan e amici che dobbiamo cancellare la nostra prima serie di date dei concerti a Las Vegas per questo questo giugno e luglio mentre Steven si concentra sul suo benessere. Continueremo le nostre date del 2022 a partire da settembre e vi faremo sapere eventuali ulteriori aggiornamenti non appena possibile. Siamo devastati dal fatto di aver disturbato così tanti di voi, in particolare i nostri fan più fedeli che spesso percorrono grandi distanze per assistere ai nostri spettacoli”.
Il messaggio della band rock si conclude così: “Grazie per la vostra comprensione e per il vostro supporto a Steven durante questo periodo. Se avete acquistato i biglietti tramite Ticketmaster, sarete rimborsati e a breve riceverete un’e-mail con i dettagli, altrimenti contattate il vostro punto vendita per informazioni sui rimborsi”.