LA LETTERA DI STEVEN ZHANG PER IL SALUTO ALL’INTER
Si dice che il calcio di oggi sia arido e dominato dal business, ma la lettera d’addio di Steven Zhang all’Inter dimostra che l’amore può nascere anche in affari di alta finanza. È chiaro che Steven Zhang non fosse interista dalla nascita, però la lettera sembra scritta da un nipote cinese di Massimo Moratti, un ragazzo che si era gettato anima e corpo nel primo compito di presidente, che adesso è fortemente dispiaciuto di dover lasciare. “Cari interisti, gli addii non sono mai facili, soprattutto quando devi salutare qualcuno che ami. Nella vita, tutto ha un inizio e una fine. Ho sempre saputo che un giorno avrei dovuto dirvi addio. La semplice verità è che non ero pronto e probabilmente non lo sarei mai stato”, è l’incipit di un messaggio che possiamo certamente definire toccante da parte di Steven Zhang per tutta l’Inter.
L’ormai ex leader dell’Inter ammette che quando otto anni fa entrò a San Siro per la prima volta non poteva nemmeno immaginare quello che gli sarebbe successo, ma “questo mondo nerazzurro, unico nel suo genere, mi ha accettato immediatamente, riempiendomi di passione, gioia e tanto amore”, si legge nel messaggio affidato naturalmente a Instagram. La crescita personale di Steven Zhang legata all’Inter resterà “per sempre nel mio cuore”. Poi c’è la rivendicazione dei risultati ottenuti, cioè “riportare l’Inter ai vertici”, con le due finali europee e sette titoli vinti, fra cui naturalmente i due scudetti che hanno portato alla “leggendaria Seconda Stella”, ma anche la crescita complessiva di un “club moderno, innovativo e vincente”.
STEVEN ZHANG SALUTA L’INTER: I RINGRAZIAMENTI E LA PROMESSA AI TIFOSI
Steven Zhang, come ha ammesso lui stesso, sapeva che ormai l’addio all’Inter era inevitabile, ma nei giorni del passaggio di proprietà ha ricevuto tantissimo affetto: “Grazie all’Inter, ho trovato persone che oggi sono come una famiglia per me, di cui farò tesoro per il resto della mia vita”. Qui comincia l’elenco dei ringraziamenti, che è davvero lunga: tutti i dirigenti citati per nome; lo staff di ogni settore, dalla sede ad Appiano Gentile, Interello per le giovanili e San Siro; i giocatori che “mi hanno trattato come un amico”, in un legame forte certamente favorito dalla vicinanza d’età; gli allenatori, su tutti Simone Inzaghi che definisce “uomo con valori veri e forti nel cuore”.
Infine i tifosi, ai quali Steven Zhang ha promesso di unirsi presto “sugli spalti di San Siro” come uno di loro, magari in Curva Nord. Il messaggio si estende poi ai nuovi proprietari di Oaktree: “Vi prego di amare la nostra Inter, di proteggere la sua gente e, soprattutto, di rispettare il suo valore fondamentale. È un grande onore e una grande responsabilità assumere la guida dell’Inter. Con amore e cura, l’Inter vi ripagherà con enormi risultati, emozioni e gioia. Per me è stato il più grande onore della mia vita”. Parole che non possono essere solamente di circostanza: è evidente la forza del legame che si è creato fra Steven Zhang e l’Inter, tanto da poter chiudere con un sentito “Forza Inter sempre. Amala!”.