Clemens von Saldern, terapista di coppia, ha svelato in una intervista a Süddeutsche Zeitung perché le coppie spesso litigano durante i viaggi in auto e come lo stile di guida influenza il loro rapporto. I motivi non sono pochi né tanto meno futili. “L’esperienza inizia con l’essere costretti a trascorrere molto tempo in uno spazio ristretto. Le persone sono sedute fianco a fianco come in una gabbia, non possono muoversi. Il partner diventa un’imposizione”, ha riflettuto. È in questo modo che ogni comportamento rappresenta una messa alla prova per l’altro.



Lo stress è elevato per entrambi. “Il passeggero si sente impotente perché l’altro è al volante, mentre il guidatore vede costantemente messe in dubbio le sue capacità. Il motivo è che la coppia comunica su diversi livelli. La maggior parte delle volte non sentiamo messaggi dal nostro partner a livello di fatti in sé, ma a livello di relazione. Quando uno dice: ‘Fai attenzione ai ciclisti!”, l’altro capisce: ‘Non sei concentrato e stai correndo dei rischi’”. La critica in sostanza viene quasi sempre presa sul personale. “La realtà è che la persona al volante non può avere uno stile perfetto e fa il proprio lavoro al meglio delle sue conoscenze, ma guida in modo diverso da come vorresti. Nella propria mente però tutti credono di poter guidare meglio degli altri e quindi rivendicano voce in capitolo, principalmente attraverso l’argomento della sicurezza”.



“Stile di guida influenza rapporto di coppia”, il parere del terapista Clemens von Saldern

La mancata armonia durante i viaggi in auto possono nascondere anche dei problemi più importanti secondo il terapista Clemens von Saldern. “Anche i tassisti guidano in modo non perfetto, ma nessuno li critica. Perché stai con loro solo per poco tempo, non per tutta la vita. Col partner, invece, il riferimento all’eccesso di velocità si confonde con accuse nascoste come: ‘Non ti assumi abbastanza responsabilità in casa o con i bambini’. Lo stesso fenomeno è noto dalla cucina, per esempio”. Non è semplicemente lo stile di guida dunque a influenzare il rapporto di una coppia, ma tanti elementi che comportano una assunzione di potere.



È per questo motivo che l’esperto consiglia di non sottolineare degli errori che metaforicamente riportano ad altri problemi, ma di comunicare senza mezzi termini i propri bisogni. “Invece di lanciare un rimprovero (“Stai guidando troppo veloce!”) all’altra persona in autostrada, potresti formulare un desiderio (“Sono un passeggero ansioso, potresti per favore rallentare un po’?”). La differenza sta nel fatto che l’altro può dire di no. Il tono in questione però aumenta la disponibilità alla collaborazione e la probabilità che il partner accetti è alta”, ha concluso.