Il numero uno della Nato, Jens Stoltenberg, ha rilasciato una intervista molto interessante al quotidiano The Economist, attraverso cui ha invitato i Paesi dell’Alleanza Atlantica a far decadere il divieto nei confronti dell’Ucraina di colpire gli obiettivi militari in territorio russo con armi fornite da Paesi terzi. Si tratta ovviamente di dichiarazioni che stanno facendo il giro del mondo, e che potrebbero portare ad una nuova escalation nel conflitto che è cominciato da più di due anni a questa parte. Stoltenberg, nel corso della chiacchierata con il noto quotidiano americano, ha disapprovato la politica degli Stati Uniti, sottolineando come gli stessi mantengono “il controllo di ciò che l’Ucraina può o meno attaccare con i sistemi forniti”.
Ecco perchè l’appello è di fatto rivolto in particolare a Washington, che secondo Stoltenberg, dovrebbe fare quindi un ulteriore passo avanti in questo conflitto: “È giunto il momento per gli alleati – spiega il segretario generale della Nato come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Agi – di valutare se non sia il caso di revocare alcune delle restrizioni sull’uso degli armamenti che hanno donato all’Ucraina”.
STOLTENBERG CHIEDE STOP VETO UCRAINA: “EUROPEI HANNO PROMESSO UN MILIONE DI PROIETTILI”
Secondo Stoltenberg, alla luce del fatto che “molti combattimenti sono in corso a Kharkiv, vicino al confine”, negare all’Ucraina la possibilità di utilizzare le armi “contro obiettivi militari legittimi in territorio russo rende molto difficile la difesa”. Si tratta di una richiesta che senza dubbio farà felice il presidente Zelensky, che da tempo chiede maggiore libertà nella guerra in corso contro Mosca.
“Questa è una guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina – ha aggiunto Stoltenberg – l’Ucraina ha il diritto di difendersi e questo include anche colpire obiettivi in territorio russo”. L’annuncio pubblico potrebbe essere dato nella giornata di lunedì, quando il segretario generali incontrerà il ministro degli esteri portoghese Paulo Rongel, e nel contempo parlerà in occasione dell’assemblea generale dell’Alleanza Atlantica che si terrà a Sofia, in Bulgaria, dove incontrerà anche il primo ministro Dimitar Glavchev.
STOLTENBERG CHIEDE STOP VETO UCRAINA: “EUROPEI HANNO PROMESSO UN MILIONE DI PROIETTILI”
Ad oggi l’Ucraina, per colpire obiettivi militari in territorio russo, deve ricorrere ai droni realizzati in casa, che però non sono tecnologicamente avanzati come quelli prodotto in Occidente, a cominciare da Stati Uniti e Gran Bretagna. Stoltenberg ha espresso delle parole dure nei confronti dei membri europei della Nato, ricordando come “Gli alleati europei hanno promesso un milione di proiettili di artiglieria”, ha detto. “Non abbiamo visto nulla di simile”.
Da segnalare infine che nella giornata di ieri proprio gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuto di armi all’Ucraina da 275 milioni di dollari, scatenando le ira di Mosca, così come comunicato da Anatoly Antonov, ambasciatore a Washington. “I segnali provenienti dalle autorità statunitensi sono assolutamente chiari. Washington non vuole la pace in Europa. Sta facendo di tutto per prolungare il conflitto e aumentare le vittime da parte russa e ucraina, compresi i civili”.