Colpiscono ancora gli ecovandali. Dopo i noti casi del Canal Grande colorato di rosso e verde, la fontana di Trevi colorata di nero e la zuppa gettata sulla Gioconda conservata al Louvre, spunta un nuovo blitz. Si tratta stavolta di ‘Just Stop Oil’ che, per suscitare l’attenzione del governo britannico, poco dopo le 12 (le 13 in Italia) di oggi, 19 giugno, hanno preso di mira le pietre di Stonehenge, patrimonio dell’Unesco, gettandovi con degli estintori una vernice arancione. Il gesto eclatante arriva proprio il giorno prima della festa del solstizio d’estate, quando la gente è solita radunarsi proprio in questo sito aspettando l’alba per godere del pittoresco spettacolo che si viene a creare tra i monoliti vicino ad Amesbury nello Wiltshire.



Come riporta l’Ansa l’azione degli ecovandali è dovuta, a detta degli attivisti, alla necessità di chiedere al governo britannico di interrompere l’estrazione di petrolio, gas e carbone entro il 2030. A nulla è valso il tentativo dei presenti di fermare il lancio di vernice.

L’ARRESTO DEGLI ECOATTIVISTI

L’azione compiuta è costata l’arresto di due attivisti coinvolti, Niamh Lynch, 21 anni, studente dell’università di Oxford, e Rajan Naidu, 73 anni, di Birmingham. È seguito anche il commento del premier Rishi Sunak, il quale ha condannato l’azione definendola un “vergognoso atto di vandalismo nei confronti di uno dei monumenti più antichi e importanti del Regno Unito e del mondo“.



Dal canto suo ‘Just Stop Oil’, in una nota divulgata sui social, ha voluto sottolineare come la vernice utilizzata non sia indelebile né corrosiva ma anzi lavabile, e destinata a scomparire già con la prima pioggia. La sostanza sarebbe infatti stata creata usando farina di mais arancione. Intanto un portavoce di English Heritage, l’ente pubblico incaricato della gestione del patrimonio culturale dell’Inghilterra, in via precauzionale ha affermato di voler riservarsi dapprima di valutare gli eventuali danni alle strutture del sito dalla storia millenaria.

Leggi anche

Chiara Petrolini: il primo neonato sepolto è nato vivo/ L'autopsia: "Nei denti presente la stria neonatale"