In India è stato approvato un provvedimento da parte della Corte Suprema che stabilisce che le demolizioni private senza un giusto processo non possono essere più ammesse e sono quindi incostituzionali. Una legge che può sembrare scontata alle nostre latitudini ma non in India, dove nelle ultime settimane, come riferisce agenparl, stavano proliferando appunto gli abbattimenti degli edifici, soprattutto nei confronti di cittadini musulmani. La sentenza della Corte Suprema dell’India è stata emessa 48 ore fa, mercoledì 13 novembre 2024, e nella stessa viene precisato che il governo non può “diventare un giudice” e che l’abbattimento di case ed edifici senza un giusto processo rappresenta appunto una violazione dei diritti costituzionali.



Per la Corte, quindi, anche se il proprietario di un’abitazione è accusato oppure condannato per alcuni reati, non può vedere la propria casa distrutta senza che prima non ci sia stata una precisa procedura legale. Per i giudici questa prassi dei bulldozer evoca uno stato senza legge, esternando tutta la propria preoccupazione nei confronti di pratiche che vengono ritenute oppressive nei confronti dei diritti dei cittadini.



DEMOLIZIONI CASE IN INDIA: COSA RISCHIA CHI TRASGREDISCE

Sono state quindi emanate una serie di nuove direttive valevoli su tutto il territorio dell’India in cui viene specificato che non si potrà più effettuare da ora in avanti alcuna demolizione senza un preavviso di comparazione per gli stessi proprietari e chi violerà tale normative dovrà subire delle gravi conseguenze fra cui l’accusa di oltraggio alla corte.

Obiettivo, fare in modo che le autorità non abusino dei propri poteri, demolendo quindi edifici un po’ “a piacimento” e in maniera del tutto arbitraria. Come detto sopra, il caso degli abbattimenti selvaggi ha riguardato in particolare la comunità islamica, ed è stata proprio la Jamiat Ulama-i-Hind, organizzazione musulmana, a presentare una petizione alla Corte Suprema, alla luce dei numerosi casi che si sono verificati soprattutto in Rajasthan e Madhya Pradesh.