Il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervistato dal Sole 24 Ore in occasione del “Festival delle Regioni” a Torino, ha dichiarato quali saranno i prossimi progetti del governo, da mettere in atto per migliorare il settore sanitario pubblico. La prima cosa è che presto verranno abolite le assunzioni a gettone dei medici ospedalieri, perchè: “È assurdo che nello stesso ospedale ci siano persone pagate tre volte di più di chi lavora all’interno delle prestazioni pubbliche. Non può esserci una discriminazione tra gli operatori“.



Quindi, da fine anno in poi queste prestazioni lavorative non saranno più attuabili, e per realizzare questo obiettivo, dice il Ministro: “Conto molto sulla collaborazione delle regioni, per la valorizzazione degli operatori sanitari“. Per fare in modo che questo traguardo si raggiunga occorre: “premiare economicamente e con percorsi di carriera più agili gli operatori del servizio sanitario pubblico“, e nello stesso tempo “finalizzare le risorse economiche per fare in modo che gli oeratori siano pagati meglio, così anche le liste d’attesa funzioneranno meglio“.



Schillaci: “Obiettivo del governo è superare la disuguaglianza che esiste nel SSN”

Altro tema importante e prioritario del Ministero della Salute, che sarà affrontato a breve con provvedimenti regionali e nazionali, sarà quello del Recap unico per gestire le liste d’attesa. Su questo punto Schillaci illustra quale sarà il piano d’azione: “tutte le prestazioni che sono erogate a carico del Ssn, potrebbero passare per un Recap che sarà unico a livello regionale“, aggiungendo che il servizio dovrà “governare e controllare la applicazione e i tempi delle liste di attesa, regione per regione, prestazione per prestazione, per poter intervenire tempestivamente laddove una determinata prestazione in un determinato posto si allunga“.



E concludendo ha affermato: “Veniamo da un periodo difficile”, ma contando sulle risorse del Pnnr, si potranno valorizzare tutti i settori della medicina territoriale, insieme alle “case di comunità, per le quali dovremo trovare personale disponibile“.  Obiettivo finale: “superare le tante inaccettabili diseguaglianze che ancora ci sono oggi nel nostro Ssn“.