La Gran Bretagna, che da tempo combatte contro il fenomeno dei migranti, aumentati esponenzialmente dopo la fine delle limitazioni dovute alla pandemia ed ulteriormente in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. L’ultimo obiettivo di Sunak, primo ministro britannico, è quello di non farli più alloggiare all’interno degli alberghi dopo il loro arrivo, legale o illegale che sia, scegliendo invece delle strutture abbandonate o in disuso.
Oltre ad un azione deterrente per i migranti, scoraggiati dagli alloggi “di fortuna”, si tratta anche di una scelta economica. Il ministro dell’immigrazione britannico, Robert Jenrick, ha infatti dichiarato durante un Consiglio dei Ministri che le spese medie si aggirano attorno ai 150 sterline a notte a persona, con un totale stimato attorno ai 6 milioni di sterline (poco meno di 7 milioni di euro) al giorno. Una fonte ha raccontato al Daily Mail che il ministro ritiene “il costo completamente insostenibile”. In termini numerici, spiega il quotidiano, la Gran Bretagna attualmente paga una stanza per oltre 50mila migranti in circa 400 alberghi.
Oltre allo stop agli alberghi per migranti, si pensa al rimpatrio forzato
Insomma, d’ora in poi sembra che i migranti che raggiungeranno la Gran Bretagna non saranno più collocati all’interno di alberghi, eccessivamente dispendiosi per le tasche dello stato. Chi si trova attualmente in un albergo verrà presto ricollocato in basi militari abbandonate ed in disuso, come il campo d’aviazione dell’Essex e la RAF Scampton, ma anche navi militari e chiatte, ovviamente ormeggiate al porto.
Secondo il governo non si tratterà di alloggi di fortuna, ma i migranti vivranno in condizioni appropriate, potendo anche contare su strutture mediche e ai comfort necessari (acqua, luce, gas e internet). Secondo la stessa fonte del Daily Mail, inoltre, si tratterebbe anche di un’azione deterrente “per il semplice fatto che chi arriva qui illegalmente non sarà più rinchiuso in un Hilton e lasciato a riposare per mesi e mesi“. Oltre a questo, il governo sta pensando anche a tutta un’altra serie di azioni che possano scoraggiare i migranti illegali, che accedono soprattutto dalla Francia attraverso la Manica. Per esempio, chi sarà colto ad entrare illegalmente nel paese, verrà automaticamente trasferito nel suo paese d’origine o in un altro paese sicuro, includendo anche i bambini e i minorenni.