Mentre si discute della ripresa o meno degli allenamenti anche per i calciatori, a partire da lunedì prossimo, con anche l’ultimo via libera dato dal Viminale solo poche ore fa, ecco che il destino del campionato della Serie A rimane sempre più in bilico. Oltre infatti alle indiscrezioni pubblicate oggi da Repubblica, secondo cui il Governo Conte sarebbe lavorando a un decreto per lo stop della Serie A già entro la fine di questa settimana, ad alimentare queste voci ci arriva anche il tweet del deputato del partito di maggioranza Italia Viva, Luciano Nobili. Il deputato infatti ha scritto che sarebbe intenzione del governo, lavorare a un nuovo dpcm, per bloccare definitivamente il calcio: il tutto “Nonostante le regioni abbiano dato ok ad allenamenti e parere unanime di Federcalcio, Lega, AssoCalciatori per ripartenza”.



STOP ALLA SERIE A? NOBILI: IL GOVERNO STA LAVORANDO A UN NUOVO DECRETO

Certo il messaggio di Nobili si inserisce in una più ampia critica sulle ultime manovre dl governo in tema di riaperture dopo l’emergenza coronavirus: pure però il messaggio è inequivocabile e certo non si faranno attendere molto le prime reazioni, da parte della politica come da federazioni e leghe che ad oggi continuano a lavorare per la ripresa del calcio e della Serie A in primis. Dopo tutto già nei giorni scorsi abbiamo riferito dei prossimi incontri tra FIGC e CTS per definire il protocollo sanitario per la ripresa delle attività sportive e certo il via libera dato agli allenamenti individuali anche per gli atleti di sport di squadra era un forte segnale verso l’effettiva ripartenza del sistema calcio. Ora però stando a Nobili il governo sarebbe pronto a fare un violento dietrofront, seguendo dunque l’esempio della Francia e della Ligue 1: una mossa che lo stesso deputato definisce come una “violenza”, anche alle “autorità del parlamento” come anche “dell’autonomia del mondo dello sport”.



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