Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, è intervenuto in queste ore sulle frequenze di Radio24, nella trasmissione 24Mattino. In primis, le sue dichiarazioni sono state imperniate sullo stop al Green Pass, ventilato in questi ultimi giorni: “Credo nella gradualità. Osserviamo i numeri che ci saranno nel mese di febbraio, ad oggi stanno andando bene. Attenzione anche a eventuali nuovi varianti, anche se io dubito che possa essercene una più veloce di Omicron che sia anche più cattiva. Poi, con la gradualità che ci consentirà la circolazione del virus, verranno prese le decisioni nella direzione di un alleggerimento delle restrizioni”.



Anche le altre restrizioni potranno essere cancellate, se il trend dei contagi proseguirà ulteriormente verso il basso, con la curva in costante discesa. Sileri ha tuttavia voluto sottolineare con un filo di disappunto che, a suo avviso, sembra quasi che nel nostro Paese ci siano due fazioni: da una parte “chi vuole stringere”, dall’altra “chi vuole che non ci sia nulla. Purtroppo il buono sta a metà. Le restrizioni ci sono perché abbiamo avuto un’alta circolazione del virus. Omicron però ci sta dando meno problemi rispetto a un mese fa e progressivamente alcune restrizioni verranno tolte”.



PIERPAOLO SILERI: “LA SITUAZIONE STA RAPIDAMENTE MIGLIORANDO, MA SONO SALTATI MILIONI DI INTERVENTI”

A Radio24, Pierpaolo Sileri ha asserito che, in riferimento alla pandemia di Covid-19, la situazione sta rapidamente migliorando e l’impatto della variante Omicron su una popolazione in larga misura vaccinata si sta rivelando meno pesante del temuto. Discorso analogo anche per le terapie intensive: “Questa evoluzione positiva ci consente di avviare la progressiva rimozione delle misure di contenimento. La quarta ondata, cominciata con la Delta e rafforzata da Omicron, tutto sommato l’abbiamo superata meglio del previsto anche se è presto per dirlo: abbiamo una coda e centinaia di morti ogni giorno”.



Infine, Sileri ha sottolineato la sua preoccupazione “per quei milioni di interventi saltati a causa del Covid, che saranno la vera pandemia d’ora in avanti, sulla quale dobbiamo da subito concentrare le nostre attenzioni”.