Importanti aggiornamenti da Easa e Ecdc. I due enti hanno aggiornato il protocollo congiunto e a partire dal 16 maggio non ci sarà più l’obbligo di mascherine sui voli europei. Questo quanto si legge nelle nuove raccomandazioni, e viene inoltre annunciato un allentamento delle misure più rigorose relative alle operazioni aeree.



L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) hanno rimarcato che, obbligo o non obbligo, le regole sulle mascherine dipenderanno ancora per alcuni aspetti dalla compagnia aerea con la quale si viaggia. Nella nota, infatti, viene puntualizzato che  i “voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto pubblico dovrebbero continuare a incoraggiare l’impiego del dispositivo, secondo le raccomandazioni”. Per quanto concerne i passeggeri vulnerabili, riporta Adnkronos, questi “dovrebbero continuare a indossare una mascherina indipendentemente dalle regole, idealmente di tipo Ffp2/N95/Kn95, che offre un livello di protezione superiore rispetto a una mascherina chirurgica standard”.



Stop obbligo mascherine sui voli Ue dal 16 maggio

Niente più obbligo di mascherine sui voli Ue, dunque, una decisione presa da Easa e Ecdc alla luce dei livelli di vaccinazione anti-Covid e dell’immunità acquisita naturalmente. “Per i passeggeri e il personale di volo è un grande passo avanti verso il ritorno alla normalità, ma i passeggeri devono comunque comportarsi in modo responsabile e rispettare le scelte di chi li circonda”, le parole del direttore esecutivo Easa Patrick Ky. La direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon ha inoltre rimarcato che, nonostante l’addio all’obbligo di mascherine, i dispositivi di protezione restano uno dei metodi migliori per ridurre la trasmissione del virus, insieme al distanziamento fisico e alla buona igiene delle mani. L’esperta ha proseguito: “Le regole e i requisiti richiesti dagli Stati di partenza e di destinazione dovrebbero essere rispettati e applicati in modo coerente , e su tutte le misure in vigore gli operatori di viaggio dovrebbero avere cura di informare i passeggeri in modo tempestivo”.

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