Stop all’Imu per le scuole paritarie, è questo l’annuncio dato dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara nelle scorse ore, riferendosi a tutti quegli istituti che non hanno scopi commercialiLo si legge sul portale dell’Avvenire e la risposta è stata già formalizzata dal governo Meloni all’Unione Europea, in attesa di una replica da Bruxelles che dovrebbe arrivare nel giro di breve tempo.
L’annuncio, come si legge sul sito de L’Avvenire, è avvenuto nella giornata di ieri, mentre lo stesso Giuseppe Valditara si trovava in Lombardia per un convegno sul tema. Tante le scuole paritarie che sono state costrette alla chiusura negli ultimi 3 anni, ed è in loro soccorso che giunge appunto l’iniziativa del ministro dell’istruzione di abolire il pagamento dell’Imu.
STOP PAGAMENTO IMU PER LE SCUOLE PARITARIE: L’ESEMPIO DELLA LOMBARDIA
L’annuncio dei ministro rientra in una regolamentazione più ampia che punta ad estendere la famosa dote scuola di regione Lombardia a livello nazionale, una misura del valore di 450 milioni di euro che andrà appunto a dare respiro proprio alle scuole paritarie. Valditara ha fatto riferimento proprio al Buono scuola della Lombardia, istituito nel 2001 dall’allora presidente Roberto Formigoni, e che consiste nel sostenere gli studenti nelle spese riguardanti l’iscrizione e le frequenza delle scuole del territorio, che siano essere statali o paritarie.
Un appello che trova ovviamente l’accoglimento da parte delle associazioni di categoria delle scuole paritarie, secondo cui in Italia non viene applicato in maniera effettiva e concreta il “Principio del pluralismo educativo”, lamentando quindi una sorta di “priorità” alla scuola pubblica, che gioca quindi un campionato differente rispetto a quella paritaria.
STOP PAGAMENTO IMU PER LE SCUOLE PARITARIE E NON SOLO: GLI “ANNUNCI “DI VALDITARA
Nel corso dell’incontro Valditara ha poi incalzato gli insegnanti ma anche i presidi delle scuole paritarie presenti, invitandoli ad avere il coraggio di osare, per poi affrontare altri due argomenti caldi nel dibattito scolastico, leggasi quello sul consenso informato e quello della continuità didattica per gli alunni con disabilità, in cui l’Italia eccelle a livello europeo.
Per quanto riguarda il primo aspetto Valditara ha spiegato che riguarda il diritto dei genitori di essere informati e di dare il proprio consenso su temi inerenti la sfera personale dei figli. Il ministro ha ribadito la necessità di dare alle famiglie anche la possibilità di chiedere ad un dirigente scolastica la conferma dell’insegnante di sostegno che sia però precario. Una decisione su cui il governo “è compatto”, aggiunge il titolare del Miur ma che ha mostrato invece il parere opposto dei sindacati di categoria.
IMU VIA DALLE SCUOLE PARITARIE, FORMIGONI: “UN APPELLO AL GOVERNO”
La Rai ha dedicato un servizio alla questione delle scuole paritarie e dei fondi che scarseggiano, recandosi proprio presso l’evento in programma ieri e mandando in onda le dichiarazioni del ministro Valditara mentre annuncia sul palco: “La esenzione dell’Ium delle scuole paritarie, tutte le scuole paritarie. Se la commissione europea ci darà una risposta entro la settimana positiva come ci attendiamo, tutto questo entrerà nel prossimo decreto legge”.
La Rai ha intervistato anche Roberto Formigoni, ex presidente di Lombardia, che sul tema ha aggiunto: “Il nostro è un appello forte al governo perchè introduca finalmente la parità scolastica anche dal punto di vista economico-finanziario, altrimenti rimane un principio astratto”.