Per la prima prova della maturità 2024, traccia B1, il ministero del merito e dell’istruzione ha scelto un testo tratto da “Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso, politico, storico e docente. Si tratta della tipologia testo argomentativo e l’argomento è la bomba atomica. Storia d’Europa è stato scritto nel 1996 e ripercorre tutto il periodo successivo alla seconda guerra mondiale, quando di fatto iniziò la Guerra Fredda, la sfida a distanza fra gli Stati Uniti e il blocco occidentale da una parte, e l’Unione Sovietica e tutte le nazioni al di là della Cortina di Ferro, dall’altra.
Di fatto, con la fine del secondo conflitto globale e la caduta della Germania, si venne a creare un nuovo ordine globale dominato dalla due super potenze, un “equilibrio” che resse fino a pochi anni fa, quando si introdusse poi la Cina a fare da terzo incomodo.
“STORIA D’EUROPA” DI GIUSEPPE GALASSO: IL CONCETTO DI “EQUILIBRIO DEL TERRORE”
Giuseppe Galasso nel suo Storie d’Europa ricorda come si crearono i due blocchi capitalista e comunista che portarono ad una continua minaccia di conflitto nucleare: di fatto la guerra fredda non portò mai ad alcun conflitto vero e proprio, ed è proprio per questo che venne denominata appunto “fredda”.
Lo storico si sofferma sul concetto di “equilibrio del terrore”, ovvero, che il mondo si reggeva sul drammatico concetto che se una delle due superpotenze avesse “schiacciato il bottone”, ovvero, avesse lanciato un missile nucleare verso il nemico, la terra come lo conosciamo sarebbe terminata, visto che sarebbe arrivata una risposta altrettanto crudele. Ma proprio questa minaccia sempre presente e costante, che più volte si è sfiorata nel corso dei quasi 50 anni di guerra fredda, ha portato a mantenere la pace, impedendo uno scontro diretto fra le due superpotenze.
“STORIA D’EUROPA” DI GIUSEPPE GALASSO: LA CORSA AGLI ARMAMENTI DELLA GUERRA FREDDA
Nel contempo si è generata una corsa agli armamenti senza precedenti, di fatto fu proprio in quel periodo che venne prodotto il maggior numero di armi nucleare della storia, e nel contempo gli equilibri internazionali erano sotto costante minaccia. Una guerra fredda che, come ricorda Giuseppe Galasso, ha avuto anche delle ripercussioni sulla politica, la società e le economica di quegli anni, ed ha dato vita alla Nato, l’Alleanza Atlantica, oggi attuale come non mai.
Proprio per questo presumiamo che il ministero abbia optato per questo testo, proprio per via della minaccia nucleare che è tornata d’attualità come non mai dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, l’invasione della Russia, che ha portato i Paesi dell’Alleanza ad armare Kiev, e a spingersi sempre più in la, rischiando quindi di far scoppiare una nuova guerra fredda con Mosca da una parte e Washington dall’altra. Galasso offre una riflessione su cosa accadde dal 1945 in avanti, ma nel contempo uno spunto per meglio analizzare cosa sta accadendo oggi, un brano quanto mai attuale.