Storia di Nilde è un film che ci racconta il nostro paese e che fa riflettere sotto diversi punti di vista. Girato in maniera apprezzabile, si definisce moderno, come specificava in un suo famoso saggio il professor Giorgio De Vincenti, perché riflette sui materiali cinematografici andandoli a mixare. È così che ci troviamo di fronte a ricostruzioni filmate, materiali di repertorio e testimonianze illustri. Il film fornisce un mondo con tante sfaccettature che commuove e a tratti fa raggiungere una nuova conoscenza di alcuni fatti. Sicuramente sono diversi i protagonisti che dall’inizio si fanno riconoscere perché realmente esistiti, da Palmiro Togliatti a Giulio Andreotti passando per Enrico Berlinguer. Storia di Nilde va in onda su Rai 1 in prima serata. Clicca qui per la diretta streaming su RaiPlay.



Storia di Nilde: Anna Foglietta nei panni dell’ex presidente della Camera

Nel docufilm Storia di Nilde ci sono molte testimonianze illustri, da Giorgio Napolitano, a Livia Turco, presidente della fondazione Iotti, dalla figlia adottiva di Nilde Iotti e Palmiro Togliatti a Emanuele Macaluso, ex direttore dell’Unità. Pur presentando tutti gli elementi per essere definito quasi un capolavoro, il docufilm non ha riscontrato il parere favorevole dei critici. La bravura di Anna Foglietta non restituisce alla pellicola quello slancio che le manca, a causa di un linguaggio non accessibile ai più. A metà tra finzione e realtà, il documentario storico non ha il carisma e la vitalità tipici della narrazione più classica. Un encomio particolare lo merita Anna Foglietta, che si è calata egregiamente nei panni di una donna importante dal punto di vista storico e politico della storia italiana recente, riuscendo a renderla credibile anche dal punto di vista fisico. Il docufilm ha avuto il grande compito di diffondere la conoscenza della Iotti anche ai più giovani, infatti il film si chiude proprio con il primo discorso di Nilde Iotti come presidente della camera. A parte Anna Foglietta, gli altri attori che prendono parte alla pellicola non sono molto conosciuti. Francesco Colella, l’interprete di Togliatti, è un attore teatrale, televisivo e cinematografico con una notevole carriera alle spalle soprattutto sul set di diversi film d’autore.



Storia di Nilde Iotti, il film con la regia di Imbucci sulla prima donna Presidente della Camera dei deputati

Storia di Nilde va in onda oggi, domenica 20 giugno, a partire dalle 21,30 su Rai 1. Il film è una pellicola italiana del 2019 e va in onda per la seconda volta in tv, Il regista è Emanuele Imbucci, gli interpreti principali sono Anna Foglietta, Francesco Colella, Linda Caridi, Massimo De Rossi, Giovanni Esposito, Vincenzo Amato. Si tratta di un film documentario che si avvale della voce narrante di Astri Meloni.

Grazie a quest’opera riusciamo ad appassionarci di una storia che racconta un po’ del nostro paese e situazioni che non possono essere assolutamente sottovalutate. Il ritmo è sostenuto e di certo ci sono momenti molto interessanti, commoventi e che lasciano trasparire moltissimo dolore nei protagonisti evidenziati.



La trama del film “Storia di Nilde”: l’amore per Palmiro Togliatti e l’adozione…

Il film Storia di Nilde racconta, grazie anche a testimonianze, filmati, materiali di repertorio, la vita professionale e privata di Leonilde, detta Nilde Iotti. Un’omaggio della rete pubblica alla grande donna a vent’anni dalla morte. Molto spazio è dato alla vita sentimentale di Nilde Iotti e della sua relazione con Palmiro Togliatti. Si evince quanto sia stata osteggiata dai colleghi di partito e come, invece, i due abbiano sempre vissuto il loro amore non curandosi delle critiche.

Dopo aver deciso di convivere i due decidono di adottare una bambina, si trattava di Marisa Malagoli, la sorella di un operaio deceduto durante una manifestazione. La narrazione mette in risalto il carattere emancipato e anticonformista di Nilde Iotti, partendo dalla partecipazione all’Assemblea Costituente sino al momento in cui, Enrico Berlinguer le offre la carica di Presidente della Camera dei deputati, diventando la prima donna a ricoprire un ruolo così prestigioso.