Storia di una Famiglia Perbene, diretta seconda puntata 10 novembre
Maddalena, gelosa di Michele e Maria, dopo averli visti organizzare la loro fuga decide di informare Don Nicola, il quale decide di andare con Salvo e Carlo al punto d’incontro scoperto. Il boss incontra Maria e la minaccia: “decidi, o Michele o tuo padre. Uno dei due non lo rivedrai mai più”. La ragazza dopo aver scritto una lettera d’addio a Michele corre del padre, salvandolo dall’uccisione già in fase d’esecuzione dai fratelli di Michele. Dunque, la prima scena della prima puntata non era un flashback ma un sogno. Michele non parte più per Milano. La fiction effettua un salto di sei anni proponendo nuovi attori nelle vesti di Michele e Maria. Lui sempre impegnato con la malavita, lei ormai in procinto di terminare gli studi di scuola superiore. L’appuntamento con la terza puntata è per mercoledì 17 novembre (agg. di F.D. Zaza).
Borsa di studio per Maria
L’attività criminale degli Straziota si espande. Dal contrabbando di sigarette il clan passa al traffico di armi e droga, unendosi a un altra banda di albanesi. Michele prova a fare quel poco che basta per coprire le sue passioni ma il padre insospettito incarica Carlo di seguirlo. Il fratello dopo aver scoperto i progetti musicali di Michele, minaccia il produttore, Tony Del Santo, distruggendoli l’automobile e sequestrandolo. Don Nicola viene a conoscenza dei fatti da Salvo e Carlo. Michele è in trappola e dopo una violenza domestica punta la pistola al padre e fugge di casa. Buone notizie nel frattempo per Maria: dopo gli ottimi voti conseguiti a scuola potrà rimanere al Sacro Cuore utlizzando una borsa di studio concessa dalla direzione. Michele propone a Maria di scappare con lui a Milano e lei accetta (agg. di F.D. Zaza).
Michele incontra un produttore
Maria dopo esser stata provocata da una sua compagna di scuola reagisce in malo modo picchiandola all’ingresso della scuola. Suor Linda, dopo aver saputo che il fratello è appena morto, decide di non sospendere la ragazza di Bari Vecchia. Teresa De Santis (Simona Cavallari) intanto è straziata dal dolore per la scomparsa del figlio. Michele invece prova a evadere dalla sua famiglia portando avanti il concorso musicale che sembra andare meglio del previsto. Maria e Gaetano lo sostengono. Il produttore, padre di Agata, compagna di scuola di Maria, decide di puntare sul ragazzo impegnandosi a portarlo a Milano. Michele e Maria si giurano amore eterno (F.D. Zaza).
Muore Vincenzo De Santis
Gaetano aiuta Michele ad esibirsi per un concorso musicale incastrando il fratello Salvo, sorpreso proprio da Michele mentre se la spassa a casa di “Mezzafemmina”. Intanto, gli Straziota ingaggiano Vincenzo De Santis per una consegna al porto di Santo Spirito. Anche se senza patente in quanto minorenne, il fratello di Maria accetta spinto dalla sete di denaro ma le cose vanno a finire malissimo. Dopo aver bruciato un posto di blocco, Vincenzo sbanda finendo fuori strada e morendo sul colpo. Una tragedia che strazia l’intera famiglia De Santis. Come se non bastasse, al funerale si presenta Don Nicola con i suoi due figli più grandi. Antonio non ci vede più dalla rabbia e aggredisce il boss. I figli malavitosi lo pestano a sangue. Non c’è pace per i De Santis (agg. di F.D. Zaza).
Arrivano le feste natalizie
La situazione sembra migliorare in casa De Santis. Dopo aver perdonato la figlia, Antonio decide di far tornare a casa anche Vincenzo, proprio per il pranzo di Natale. Intanto entra in scena un nuovo personaggio: Giuseppe De Santis, figlio maggiore di ritorno dal militare per le feste. Vincenzo non ne vuole sapere di tornare a casa e mortifica il padre. I due hanno una collutazione e il figlio informa il genitore di voler fare come il nonno defunto arruolandosi nel clan. Antonio sconsolato ritorna a casa ma ritrova il sorriso grazie ai suoi famigliari. Grazie all’ausilio della nonna, abile a improvvisare, Maria può pagare la retta con i soldi ricevuti dal suo ragazzo. Gli Straziota, nel frattempo, inaugurano un nuovo ristorante e al giovane Michele viene regalato un motore di grossa cilindrata. Ciò nonostante, il rapporto con i suoi famigliari non migliora. Il musicista viene osteggiato e il fratello Salvo gli impedisce di esibirsi in pubblico (agg. di F.D. Zaza)
Michele riprogetta la fuga
Nella pescheria, già teatro di uno scontro, Antonio incontra nuovamente il boss Straziota e tra i due scoppia un’altra lite. Durante questa Don Nicola rivela a tutti i presenti che il padre di Antonio è stato ucciso perchè aveva rubato della merce proprio al clan Straziota. Alla scena assiste anche Maria. Michele, sempre triste per essere stato ingiustamente abbandonato da Maria, si rifugia nella musica, suonando e cantando con l’amico Gaetano. La trama scorre a rilento in questa fase della fiction. Michele intanto piani di fuga: dopo aver preso un milione di lire, frutto del suo lavoro nel malaffare di famiglia, va dalla sua amata provando a convincerla ad andare via con lui. In più le consegna dei soldi per pagare la retta scolastica al Sacro Cuore. Tra i due scatta un bacio in riva al mare (agg. di F.D. Zaza).
Piove sul bagnato in casa De Santis
E’ iniziata la seconda puntata di “Storia di una famiglia perbene”. La mattina seguente l’incendio doloso ci sono reazioni contrastanti. Antonio se la prende con Maria mentre Michele, tornato a casa, è una furia e si picchia con i fratelli. Il padre lo rincuora a suo modo: “gli abbiamo dovuto bruciare la barca per far capire che comandiamo noi”. Intanto, Mariano offre ad Antonio di lavorare assieme a lui nel suo peschereccio. Maria dopo aver rivisito Michele gli dice definitivamente addio. I De Santis sono in piena crisi. Vincenzo viene cacciato di casa dal padre e gli Straziota pensano di “arruolarlo” nel clan. Insomma, piove sul bagnato in casa De Santis (agg. di F.D. Zaza).
Storia di una Famiglia Perbene, anticipazioni seconda puntata 10 novembre
Questa sera, mercoledì 10 novembre, in prima serata su Canale 5 va in onda la seconda puntata di “Storia di una famiglia perbene”, con Giuseppe Zeno e Simona Cavallari, tratto dall’omonimo romanzo di Rosa Ventrella. La fiction, diretta da Stefano Reali, racconta la storia d’amore, ambientata a Bari, tra Maria e Michele tra gli anni 1985-1992. Teresa, la madre di Maria è interpreta da Simona Cavallari: “È una donna degli anni ’80, succube e devota al marito. Incassa tutto, si fa dominare e per raggiungere il suo obiettivo non le resta che lavorare sottotraccia. Confesso di aver fatto fatica ad amare questo ruolo perché tocca delle corde complicate”, ha detto l’attrice a FqMagazine.
Il marito Antonio è interpretato da Giuseppe Zeno, reduce del successo di “Luce dei tuoi occhi” con Anna Valle.
Trama seconda puntata Storia di una famiglia perbene: cosa succederà?
Ecco le anticipazioni della seconda puntata di “Storia di una famiglia perbene”. Teresa e Antonio De Santis sono sul lastrico dopo che un rovinoso incendio ha distrutto il loro peschereccio. I due, a malincuore, si trovano costretti a interrompere gli studi di Maria (Silvia Rossi). Michele Straziota (Andrea Arru), dispiaciuto di non poter più andare a scuola con l’amica, decide di aiutarla offrendole i soldi necessari a coprire le spese scolastiche. Michele non sa che si tratta di proventi illeciti legati ai traffici della sua famiglia. Maria, colpita dal gesto dell’amico, inizia a guardarlo con occhi diversi. Intanto Antonio (Giuseppe Zeno), che da sempre difende la sua reputazione di uomo onesto, scopre che il padre era colluso con il boss Straziota.
Inoltre, nella seconda puntata Storia di una famiglia perbene, scopre che uno dei suoi figli, Vincenzo (Lorenzo Mazzotta), frequenta i figli di don Nicola (Vanni Bramati) ed è coinvolto nei loro affari di contrabbando. Maria e Michele meditano la fuggire insieme per allontanarsi dalle rispettive famiglie, ma il boss scopre tutto…