Arriva questa sera – 2 settembre 2024 – su Rai Uno la nuova serie tv Màxima, ispirata fortemente ad una storia vera che racconta non solo la bellezza e forza di un amore ma anche quanto le dinamiche politiche e sociali, in alcuni casi di particolare esposizione, possano rappresentare un serio ostacolo. Da una parte Màxima Zorreguieta, figlia di un ex ministro dell’agricoltura durante la dittatura militare in argentina. Dall’altra Willem-Alexander, erede al trono dei Paesi Bassi e dunque principe.
La storia vera di Màxima – serie tv in onda questa sera, 2 settembre 2024, su Rai Uno – è degna delle migliori fiabe ma come anticipato prende spunto in maniera molto fedele a dinamiche storiche realmente accadute. Tutto parte dalla storia della protagonista, ambiziosa e studiosa di finanza ed economia internazionale, che arrivata a Siviglia per dare una svolta alla propria carriera incontra Willem-Alexander, principe dei Paesi Bassi ed erede al trono.
Un amore che rischiava di essere ‘boicottato’: la storia vera di Màxima, serie tv su Rai Uno
La storia vera di Màxima racconta dunque dell’incontro tra i due giovani, in un certo senso opposti per origini dato che la giovane argentina apparteneva ad un contesto politico mentre il principe Willem-Alexander, per l’appunto, al mondo di corte. Eppure, a dispetto di tali circostanze, tra i due scoppiò l’amore nonostante la giovane studentessa argentina fosse ignara delle reali origini del ragazzo e dunque della sua caratura nobiliare oltre che dell’influenza socio-politica.
Una volta emersa la relazione tra Màxima e il principe Willem-Alexander, ovviamente si ebbe una risonanza non solo ampia ma anche avversa. Siamo nei a ridosso degli anni 2000 e tanto la politica quanto il parere di corte non vedevano di particolare buon grado il prosieguo della liaison. Ne scaturirono scontri dialettici, politici e perfino una proposta in parlamento al fine di bloccare la salita al trono. Buona parte di tali ostacoli scaturirono dai precedenti politici del padre della futura regina, per l’appunto parte della squadra di governo in Argentina durante il regime dittatoriale. L’esito, come nei più bei romanzi, sarà dei più rosei: la storia vera di Màxima è impreziosita infatti dal matrimonio tra i due.