Una pellicola cinematografica, al pari di un’opera d’arte, può offrire uno spunto di riflessione partendo da scenari immaginari. Al contempo, non sono affatto pochi i titoli che veicolano racconti controversi della storia, tra passato e presente. Un esempio è la storia vera di Truth – Il prezzo della verità: un film del 2015 con protagonisti Cate Blanchett e Robert Redford che andrà in onda questa sera – 2 settembre 2024 – su La7 e che ripercorre uno dei capitoli più controversi dell’informazione statunitense.



La storia vera di Truth – Il prezzo della verità, film in onda questa sera 2 settembre 2024 su La7, vede al centro una donna di nome Mary Mapes. In prima linea nell’ambito della produzione televisiva ma soprattutto navigata reporter; la sua carriera è costellata di inchieste anche piuttosto ostiche volte a far luce su questioni che spesso l’informazione difficilmente riesce a portare alla luce. Nel caso del film in questione, la storia di Mary Mapes si intreccia con quella dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America George W. Bush.



Mary Mapes, un’inchiesta a ‘due facce’: la storia vera del film Truth – Il prezzo della verità

Per raccontare la storia vera di Truth – Il prezzo della verità bisogna partire dal momento più alto e al contempo più basso della carriera di Mary Mapes. Nel 2004, in collaborazione con il collega Dan Rather, mise mano ad un inchiesta per il programma ‘60 Minutes’ con oggetto una pesante accusa ai danni dell’allora presidente degli Stati Uniti d’America George W. Bush. Secondo le ricostruzioni e i documenti portati alla luce, avrebbe infatti disertato il servizio militare durante la Guerra del Vietnam.



La questione sollevata da Mary Mapes, tema alla base della storia vera di Truth – Il prezzo della verità, dapprima scatenò indignazione e curiosità; successivamente però si fece largo un forte scetticismo. I documenti – denominati ‘Killian documents’ – sui quali si basava l’inchiesta vennero messi in discussione nel merito della loro autenticità; la carriera della produttrice venne così inevitabilmente ‘macchiata’ con ripercussioni e accuse ai danni della stessa Mary Mapes.