Storie Italiane non va in onda nella giornata di oggi, martedì 4 ottobre 2022. Il programma mattutino di Rai Uno condotto da Eleonora Daniele tornerà regolarmente in diretta domani, ma nella giornata odierna lascerà alle 9.50 lo spazio a una puntata speciale di A Sua Immagine, la trasmissione di approfondimento religioso prodotta da Rai Cultura e presentata da Lorena Bianchetti, dedicata alla festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia.



Come si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa Rai, sarà il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, a presiedere dalla Basilica Superiore di San Francesco in Assisi la messa in occasione della festa di San Francesco. Quest’anno, per il pellegrinaggio sul luogo del transito e il gesto dell’offerta dell’olio presso la tomba di San Francesco non è stata coinvolta una singola regione, ma la Conferenza Episcopale Italiana, al fine di promuovere una partecipazione che si faccia gesto di gratitudine per quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia: istituzioni civili e militari, operatori sanitari, famiglie, mondo del volontariato e della scuola, realtà caritative ed ecclesiali. Nel corso della messa si pregherà in particolare per il Paese e per la pace. Questo, dunque, è il motivo per cui Storie Italiane non va in onda.



STORIE ITALIANE NON VA IN ONDA OGGI: SU RAI 1 LA MESSA IN ONORE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

Come recita ancora la nota stampa della Rai, a caratterizzare questa edizione della festa di San Francesco ad Assisi sarà la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che accenderà la “Lampada Votiva dei Comuni d’Italia” e successivamente rivolgerà un messaggio al Paese.

A tal proposito, il cardinale Zuppi, nel commentare l’evento religioso per via del quale Storie Italiane non va in onda oggi, ha spiegato: “La tradizione vuole che si vada sulla tomba del Santo per portare l’olio, perché la luce di speranza sia sempre accesa. Quest’anno i frati di Assisi, dopo la pandemia, hanno voluto che fosse la CEI a portare l’olio. Non una Regione, ma tutta la Chiesa italiana, perché il Covid ha coinvolto tutti. È il Paese intero che sarà presente e rappresentato dal presidente della Repubblica, che darà un valore straordinario all’evento. Mattarella, a nome del Paese, accenderà quella luce di cui abbiamo enorme bisogno oggi, per le conseguenze della pandemia e per l’altra pandemia della guerra in corso, di questo pezzo di guerra mondiale. Le conseguenze sono preoccupanti: la nostra è dunque anche un’intercessione per la pace nel mondo. La tradizione dell’Italia non è quella di chiudersi, ma di aprirsi. Che la luce del Santo di Assisi non rappresenti soltanto l’unità del nostro Paese ma dell’Europa, che dia luce a chi vive le tenebre della guerra”.