Storie Italiane è tornato a trattare il caso della strage di Altavilla Milicia, il triplice omicidio di Antonella e dei suoi due figli, da parte del marito della stessa vittima, Giovanni Barreca, e forse anche di una coppia indagata per lo stesso tragico evento. In collegamento vi era l’avvocato Salvatore Cusumano, difensore proprio dei due arrestati, che si dicono innocenti, e che ha spiegato: “Loro mi danno la loro verità che non coincide con quella che emerge dall’ordinanza di convalida del fermo. Sul tentativo di chiamare le forze dell’ordine mi danno una loro giustificazione. Ho chiesto del perchè una volta tornati a casa loro, uscendo da casa Barreca, non hanno contattato le forze dell’ordine, mi dicono di trovarsi in uno stato di torpore totale come se avessero perso il lume della regione ed eventualmente sarà oggetto di interrogatorio. Ho chiesto di sostanze stupefacenti ma a casa Barreca non si parlava ne di droga ne di psicofarmaci”.



L’avvocato ha aggiunto, sempre parlando della strage di Altavilla: “Sembrerebbe una contraddizione ma noi abbiamo due dichiarazioni confessori e due indagati che fino a prova contraria sono innocenti che prendono distante dagli omicidi, mi danno una loro descrizione e ciò verrà riferito alla procura. Se dovessero rispondere a qualche ipotesi di reato loro sono ben lieti ma prendono le distante dal concorso morale e materiale dei tre omicidi”.



STRAGE ALTAVILLA, A STORIE ITALIANE PARLA L’AVVOCATO DELLA COPPIA

Eleonora Daniele contesta però che le due persone fossero nella casa di Barreca quella notte: “Io lo capisco che loro fossero lì, loro mi danno una loro ricostruzione che potrebbe essere ancorata a qualche elemento oggettivo ma ho già anticipato che se dovesse Carandente decidere di sottoporsi all’interrogatorio deve riferire il vero”.

Quindi l’avvocato aggiunge: “Loro mi fanno una ricostruzione della loro verità, mi dicono cosa è accaduto in quella villetta che non posso riferire oggi, ritengono di non aver partecipato ad alcun omicidio, questo è ciò che mi raccontano e va verificato se corrisponde al vero, entrambi si proclamano innocenti e fine prova contraria sono innocenti a differenza di Barreca e figlia che hanno reso dichiarazioni confessorie”.