Storie Italiane torna ad occuparsi del caso della strage di Altavilla Milicia. In collegamento vi era l’avvocato di Giovanni Barreca, l’uomo che avrebbe ucciso la moglie e due figli durante due riti satanici. “Il signor Barreca è provato da questa situazione – esordisce – il delirio c’è ancora ma ha anche dei flash su quanto è successo”.
“Si è reso conto che la sua famiglia non c’è più, ha detto che lui amava sua moglie ma è stata più forte l’esigenza di liberarla dal demonio. Ha degli sprazzi ma ciò non significa che non ha più quella psicosi delirante che ha sempre avuto. Lui si è reso conto che non ha più una famiglia ma sulle dinamiche della strage non scende mai nei particolari in quanto ritiene di non aver mai usato violenza nei suoi famigliari, lui ha sempre pregato per allontanare il demonio dalla famiglia. Lui non fa riferimenti precisi, dice sempre che era necessario liberare i famigliari dal demonio, non entra mai nei particolari”.
STRAGE ALTAVILLA, L’AVVOCATO: “LUI TORNA SEMPRE SULLE PRESENZE DEMONIACHE”
Sulla coppia in carcere, l’avvocato di Giovanni Barreca aggiunge: “Non c’è un discorso logico che riesce a completare, dice che c’era una insistenza di questa coppia, per lui hanno un ruolo molto importante nella vicenda. Ha chiesto se la figlia sta bene, avrebbe piacere a incontrarla ma poi non va altra, ritorna sempre nella storia del demonio. Mi ha detto anche che spesso la vedeva abbracciata o vicino alla coppia”.
Ieri Giovanni Barreca, il principale accusato per la strage di Altavilla, ha parlato per la prima volta a lungo con il suo avvocato, circa due ore, ma come spiegato dal legale è evidente come lo stesso detenuto non sia ancora lucido: “Servono delle competenze per dare risposte chiare”, ha aggiunto l’avvocato in merito allo stato psico-fisico del suo assistito. “La conversazione è stata lunga ma non è stata caratterizzata da elementi nuovi o altre aggiunte da parte del signor Barreca, è stato il mio tentativo continuo ed insistente di entrare in contatto con lui per sviscerare qualche argomento ma lui tornava sempre indietro sulle presenze demoniache, è una costante”.
STRAGE ALTAVILLA, VAGLI: “LA COPPIA ERA LUCIDA”
Dopo la strage Barreca ha accompagnato la coppia alla stazione lasciando la figlia a casa da sola: “Ci sono aspetti poco chiari che dovranno trovare per forza una risposta”. Sulle indiscrezioni circolanti nelle ultime ore circa il fatto che Barreca volesse lasciare la moglie, l’avvocato precisa: “No, su questo non ci sono conferme”, ribadendo che “Lui amava sua moglie”.
Per Anna Vagli, nota criminologa, presente in studio a Storie Italiane: “La perizia psichiatrica sia quanto mai decisiva in questo caso. L’ingresso nella coppia nella famiglia ha esasperato i deliri, sul piano criminale era tutto organizzato ma la finalità della coppia diabolica a mio avviso era diversa, gli obiettivi sono sempre di tipo economico o sessuale. Il contesto era già disfunzionale, il ruolo determinate e lucido è della coppia”. Storie Italiane ha scoperto che Antonella, la moglie di Giovanni Barreca, stesse cercando una nuova casa in affitto anche se non è ben chiaro se la stessa fosse destinata alla stessa o per i figli, non vi è certezza.