La tragedia che si è verificata a Houston qualche sera fa durante il festival Astroworld (organizzato dal rapper Travis Scott, il cui nome è ripreso dal titolo di un suo famoso album) non è la prima che accade durante questo tipo di eventi. Successe nei primi anni 80 a un concerto degli Who, successe ancora in anni recenti a un festival dove si stavano esibendo i Pearl Jam. Purtroppo questi eventi, dove partecipano dalle 50mila alle centomila persone, sono pericolosi.
Alcuni anni fa al Festival Heineken vicino a Mestre scoppiò una tempesta durante il concerto che fece crollare una torre di illuminazione, fortunatamente non ci furono vittime. Radunare tante persone in uno spazio ci vuole una attenzione molto particolare, servizi di sicurezza accurati. Colpisce che a Astroworld ci fossero oltre 50mila persone quando la pandemia di Covid negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo, è tutt’altro che superata e già questa è una evidente mancanza di rispetto delle norme di sicurezza. Durante l’esibizione di Travis Scott, poi, il volume della musica era tale da coprire le sirene di allarme con cui si è tentato di avvertire la folla del pericolo incombente. Non va bene. Ci vogliono norme di sicurezza anche da questo punto di vista.
IL FESTIVAL DEDICATO A SATANA?
Tra la folla sotto al palco c’erano poi anche ragazzini di soli 10 anni e anche questo è rigorosamente da vietare in ambienti simili. I motivi della ressa che ha scatenato il panico facendo sì che gli spettatori sotto al palco finissero schiacciati mentre la folla spingeva per avvicinarsi al palco è ancora sotto esame della polizia di Houston. Travis Scott però è famoso per incitare al caos nei suoi concerti, ed evidentemente qualcosa non ha funzionato perché il caos è veramente scoppiato. Il concerto è andato tranquillamente avanti nonostante il pubblico fosse in evidente difficoltà. Da alcuni video si vede con chiarezza come il panico cresca a dismisura, uno registrato alle 21:43 mostra un gruppo di persone che invocano all’unisono: “Ferma lo spettacolo, ferma lo spettacolo!”. Ma il concerto si interrompe solo un’ora dopo. Se un artista sul palco non è in grado di capire cosa succede tra il pubblico, la cosa è gravissima. Adesso su TikTok girano post che stanno totalizzando milioni di visualizzazioni in cui si parla di satanismo. Cercando sul social la parola “Astroworld”, una delle prime risposte suggerite è “astroworld festival demonic”. Qualcuno ha scritto che il palco aveva la forma di una croce rovesciata e quindi fosse un portale verso l’inferno. Le otto fiamme che si vedono innalzarsi sul palco corrisponderebbero poi alle otto vittime della calca. In un video, sopra al palco si vedrebbe apparire una creatura alata: “E’ così che appare l’inferno?” si legge nei commenti. Ma non è stata opera di Satana la morte di otto ragazzi, ma la stupidità di chi ha organizzato l’evento e un certo tipo di musica che scatena nelle persone violenza e aggressività.