La strage di Cisterna di Latina stamane negli studi di Storie Italiane. Il programma di Rai Uno ha aggiornato sul dramma che ha visto il maresciallo dei finanzieri, Christian Sodano, aver ucciso la mamma e la sorella della fidanzata a colpi di pistola, con la sua compagna che invece è riuscita a salvarsi scappando e rifugiandosi da un benzinaio lì vicino, tale Ivan: “Erano le 16:20 – ha raccontato lo stesso – mi sono vista arrivare questa ragazza in pigiama in mezzo al piazzale, mi chiedeva di nasconderla e di aiutarla perchè era stata colpita dal suo fidanzato che aveva già sparato a mamma e sorella di lei. La prima cosa che ho fatto è stata quella di mettere in sicurezza la ragazza, nasconderla, piangeva ed era in stato di choc ma è sempre stata lucida nel racconto”.



In studio a Storie Italiane una psichiatra commenta: “Lui voleva annientare a tutti i costi la sua compagna perchè l’aveva rifiutato e doveva uccidere anche chi avrebbe potuto aiutarla perchè doveva capire che male gli avrebbe fatto”.

STRAGE CISTERNA LATINA, ALBA PARIETTI: “NARCISISTA…”

Sembra che Christian Sodano abbia prima sparato un colpo di pistola alla sorella 19enne della sua ex, dopo di che sarebbe tornato indietro e gli avrebbe sparato ancora, giustificandosi dicendo: “Stava soffrendo”. Di nuovo la psichiatra: “Lui si è sentito la legge con la pistola”.



Alba Parietti, anch’essa ospite di Storie, aggiunge: “Lui ha messo a disposizione la pistola della sua ragazza dicendo di ucciderlo, un paradosso, un delirio ma così facendo sarebbe stata incriminata anche la stessa ragazza”. Purtroppo si tratta dell’ennesimo femminicidio in Italia, quasi sempre per mano di ex compagno, ex marito, e quasi sempre uomini che non accettano di essere stati lasciati. “Ora chiederà l’infermità mentale”, sottolineano dallo studio: “Come si può morire per questo? Lei voleva solo lasciarlo, una scelta legittima”. A Cisterna di Latina nel 2018 un caso molto simile, un maresciallo che uccise la sua famiglia e poi si suicidò.