A “Zona Bianca” si parla della strage di Altavilla. Giovanni Barreca ha ucciso, in preda a un delirio mistico, la moglie e i due figli di 14 e 5 anni, con la complicità della figlia di 17 anni e di due coniugi che lo avrebbero plagiato e manipolato. Roberta Bruzzone, consulente di parte di Giovanni Barreca, spiega: “Non uscirà dal carcere tornando libero. È un soggetto che ha una patologia psichiatrica, è stato ritenuto totalmente incapace di intendere e di volere. Per un disturbo delirante cronico, difficilmente andrà in contro a miglioramenti. È stato ritenuto pericoloso socialmente dunque andrà in una Rems. Non torna libero, il suo iter seguirà la Legge”.
“Noi abbiamo fatto una diagnosi sulla base di un manuale di psicologia. Barreca è convinto dell’esistenza del diavolo: è convinto che imponendo le mani può aggiustare anche la macchina” spiega ancora Roberta Bruzzone.
Roberta Bruzzone: “Barreca? Dalla Rems potrebbe non uscire mai”
La suocera di Giovanni Barreca, autore della strage di Altavilla, ha spiegato: “Massimo e Sabrina? A mia figlia hanno detto che non era una buona madre, una buona moglie. Lui non era un padre esemplare, lavorava, tornava a casa e aveva fatto il suo dovere. Però non gli aveva mai fatto mancare nulla. Per noi è stato come un figlio. Vogliamo che venga fuori la verità, tutta la verità”. Secondo la suocera di Barreca, “lui è sano, non ha problemi mentali”.
Come spiega invece Roberta Bruzzone, Giovanni Barreca “è convinto che la suocera sia un demone, una figura malevola in grado di condizionare la figlia. Più volte lo abbiamo sollecitato sulla portata del suo delirio ma come tutti i deliri, non c’è possibilità di affrontarlo sul piano logico”. La criminologa, ancora, ribadisce: “Barreca non sarà libero, sarà in una Rems. La possibilità che soggetti ritenuti incapaci di intendere e di volere non vadano in carcere, lo prevede la Legge. Lui è un soggetto delirante in maniera cronica, la sua vita è condizionata da questa lettura distorta dalla realtà. I due soggetti hanno posto come detonatore: tutto il nucleo familiare era fortemente condizionato da questo convincimento delirante. È molto probabile che dalla Rems non esca mai”.