Giovanni Barreca ha agito di propria volontà o è stato manipolato dalla coppia composta da Sabrina Fina e Massimo Carandente? L’avvocato Franco Critelli, che difende la donna accusata di essere una fanatica religiosa, ne parla ai microfoni di “Mattino 4”: “La mia assistita ha sempre ribadito la pericolosità sociale per sé e per terzi che ella stessa ha subito. Lei rifiuta l’appellativo di sacerdotessa del male, rinnega ogni situazione che la possa coinvolgere materialmente e moralmente”.



Parlando della non imputabilità di Giovanni Barreca, che è stato dichiarato incapace di intendere e di volere e dunque spostato dal carcere ad una Rems, il legale spiega: “Sabrina Fina ha sempre ribadito la connivenza passiva che ha subito e ha sempre ribadito che si tratta di un femminicidio e di una strage. La mia assistita ha sempre avuto fede nel corso della giustizia, e ha sempre ribadito la sua estraneità ai fatti e la sua innocenza di specie. E lo ribadirà e lo dimostrerà di fronte alla corte competente”.



Strage di Altavilla, l’avvocato di Sabrina Fina: “Lei ha sempre e solo subito”

Il legale Franco Critelli, avvocato di Sabrina Fina, ospite di “Mattino 4” spiega: “Le celle telefoniche la incastrano? Queste dinamiche saranno affrontate nel processo. La mia assistita ha sempre e solo subito. Lei ha una indole pacifica e fuori da queste situazioni ed è stata incastrata e lo dimostrerà”. Dunque, secondo il difensore della Fina, che in coppia con Carandente avrebbe deviato Giovanni Barreca, autore della strage di Altavilla, la sua assistita non avrebbe colpe in quanto accaduto. Barreca ha ucciso la moglie, Antonella, e i figli di 5 e 14 anni Kevin ed Emanuel. Sua complice sarebbe stata la figlia di 17 anni, ora diventata maggiorenne. Secondo il tribunale, l’uomo sarebbe incapace di intendere e di volere e per questo è stato trasferito in una Rems.

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