É in corso il processo con rito abbreviato ai sei componenti della banda dello spray della strage di Corinaldo ed i pm hanno chiesto dai 16 ai 18 anni di reclusione, il massimo della pena possibile. Come purtroppo sappiamo, i fatti risalgono alla notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018, nella discoteca Lanterna Azzurra del comune in provincia di Ancona: i pubblici ministeri Valentina Bavai e Paolo Gubinelli hanno riconosciuto tutti e sei gli imputati colpevoli, perciò punibili. Quella tragica notte persero la vita cinque adolescenti e una donna, e vennero ferite altre 59 persone. La requisitoria è durata più di sei ore: l’accusa è quella di aver creato il panico nella discoteca – che ha portato alla strage – con lo spray al peperoncino, utilizzato per compiere furti nel locale prima del concerto di Sfera Ebbasta.
STRAGE DI CORINALDO, CHIESTE PENE DAI 16 AI 18 ANNI
Richiesta una pena di 18 anni per quello che è ritenuto il capo della banda dello spray della strage di Corinaldo, ovvero Ugo Di Puorto. Stessa pena anche per Raffaele Mormone. Richiesti 17 anni e 3 mesi per Andrea Cavallari, mentre per gli altri tre componenti del gruppetto criminale – Moez Akari, Souhaib Haddada e Badr Amouiyah – sono stati chiesti poco più di 16 anni. Ricordiamo che i sei giovani del modenese sono in carcere dal 2 agosto del 2019. Repubblica mette in rilievo che i sei imputati sono stati multati di cifre comprese tra gli 8 mila ed i 12 mila euro. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime settimane sul processo sulla strage di Corinaldo, la Procura di Ancona è per il pugno duro…