Giungono novità importanti circa la strage di Erba, nella quale furono uccisi a colpi di coltello e spranga Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. I coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, entrambi condannati all’ergastolo, sono pronti a richiedere mediante il loro avvocato, il legale difensore Fabio Schembri, la revisione del processo, pare addirittura nell’arco di poche settimane.
Ad anticiparlo in esclusiva è stato “Iceberg Lombardia”, programma di Telelombardia condotto da Marco Oliva e andato in onda nella serata di giovedì 24 novembre 2022. Nel corso del dibattito in studio sulla strage di Erba, il giornalista ha dato lettura di una missiva inviatagli da Olindo Romano direttamente dalla struttura penitenziaria presso cui si trova recluso: “Ciao Marco, come stai? Spero tutto bene – esordisce Romano –. È da un po’ che non ti scrivo, eccomi qua. La vita è sempre la stessa per me, le solite cose e preoccupazioni. Continuo a lavorare presso la cucina del centro clinico del carcere e spero sempre nella revisione del processo per me e per Rosa. I miei avvocati ci stanno lavorando e presto faremo la richiesta di revisione per riaprire il nostro caso. Spero che la giustizia possa finalmente fare chiarezza su tutti gli aspetti controversi che tu sai bene e tratti sempre nella tua trasmissione”.
STRAGE DI ERBA, L’AVVOCATO SCHEMBRI: “ABBIAMO PROVE CHE DIMOSTRANO CHE ROSA BAZZI E OLINDO ROMANO IN QUEL MOMENTO NON ERANO NELLA PALAZZINA DI RAFFAELLA CASTAGNA”
L’avvocato di coloro che fino ad oggi sono stati ritenuti dalla giustizia italiana i responsabili della strage di Erba, Fabio Schembri, ha rivelato a Telelombardia che ci sarebbe un nuovo testimone mai sentito fino a questo istante e, soprattutto, la prova che i suoi assistiti non fossero nella palazzina di Raffaella Castagna quando è avvenuto il delitto.
Il legale ha fatto riferimento a uno spacciatore che “abitava alla palazzina di via Diaz, era dedito allo spaccio in quella casa e intorno a quella casa”, aggiungendo che “non si può non sapere perché gran parte delle intercettazioni, momenti topici delle indagini, sia improvvisamente scomparsa. È stato però recuperato materiale che fa luce sulle dichiarazioni di Mario Frigerio e sulla confessione di Rosa e Olindo”. Infine, “ci sono elementi di carattere scientifico che andremo ad approfondire e che escludono che Rosa Bazzi e Olindo Romano fossero nella palazzina di Raffaella Castagna durante la strage di Erba. Abbiamo prove di carattere scientifico che certificano questo”.