Azouz Marzouk, che nella strage di Erba perse la moglie Raffaella Castagna e il figlio di appena 2 anni, Youssef Marzouk, rompe il silenzio sull’ipotesi di revisione del processo a carico dei due condannati, i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, e affida ai microfoni del podcast GB Talks, intervistato da Gian Pietro Beltrando e Fabrizio Corona, il suo punto di vista sul massacro. Il tunisino, da sempre convinto dell’innocenza della coppia – ritenuta responsabile della mattanza in tre gradi di giudizio e in cella dal 2007 con una condanna all’ergastolo diventata definitiva nel 2011 – torna a parlare degli omicidi dell’11 dicembre 2006 consumati nella corte di via Diaz, dove viveva con la famiglia, in cui morirono anche la suocera Paola Galli e una vicina di casa, Valeria Cherubini.



Fabrizio Corona ha anticipato l’uscita dell’intervista integrale che sarà pubblicata su YouTube il 25 maggio prossimo, condividendo sui social un estratto delle nuove dichiarazioni di Azouz Marzouk sulla posizione di Olindo e Rosa. Quest’ultima è al centro di una recente richiesta di revisione avanzata clamorosamente dal sostituto pg di Milano, Cuno Tarfusser, che ha depositato istanza di riapertura del caso addirittura prima che lo facesse la stessa difesa. Ora si attende la decisione sull’atto del magistrato, la cui valutazione spetta alla Corte d’Appello di Brescia, e Marzouk dice la sua sulla questione.



Strage di Erba, revisione per Olindo e Rosa? Parla Azouz Marzouk

Le nuove dichiarazioni di Azouz Marzouk arrivano settimane dopo il deposito dell’istanza di revisione del processo sulla strage di Erba a firma del sostituto procuratore generale di Milano, Cuno Tarfusser, e ribadiscono il suo punto di vista sul massacro e sulla condanna definitiva a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Il 25 maggio sarà pubblicata l’intervista completa che Marzouk ha rilasciato ai microfoni di GB Talks, ma un’anticipazione è stata diffusa dagli stessi autori poche ore fa via social. A porre domande al tunisino, marito e padre di due delle vittime del massacro di Erba del 2006, sono stati Gian Pietro Beltrando e Fabrizio Corona.



Sicuramente penso ancora che Olindo e Rosa siano innocenti. Io e il mio avvocato abbiamo fatto una richiesta di revisione già prima. Per me, il pubblico ministero chiede tre anni e mezzo di carcere per diffamazione perché ho chiesto di riaprire il processo perché credo nell’innocenza di Rosa e Olindo. Perché credo che non siano stati loro? Perché ci sono tanti, tantissimi errori, tutto sui verbali, non si tratta di miei pensieri. È tutto sui verbali. Ho chiesto di riaprire il caso per fare giustizia”. Recentemente, a seguito di una causa scaturita dalla denuncia per le sue passate dichiarazioni sulla strage, Azouz Marzouk è stato condannato per diffamazione ai danni dei fratelli di Raffaella Castagna, Pietro e Giuseppe.