L’inchiesta del programma “Le Iene” sulla strage di Erba prosegue con un nuovo attesissimo servizio. Rosa Bazzi, che con il marito Olindo Romano è stata condannata all’ergastolo, tornerà a parlare, come anticipato dal programma. Intanto il dibattito sull’omicidio multiplo commesso l’11 dicembre 2006 prosegue. Lo dimostra il fatto che anche altri programmi sono tornati ad occuparsi del caso, come Quarto Grado. Ed è qui che nei giorni scorsi ha parlato Ilaria Cavo. La giornalista, ora assessore alla Regione Liguria, ha contestato diversi punti dell’intervista rilasciata da Rosa Bazzi all’inviato Antonino Monteleone, spiegando che nessuno avrebbe potuto “indottrinare” la donna. L’inviato ci ha scritto allora per contestare quanto dichiarato nello studio di Gianluigi Nuzzi: «Si domanda, Ilaria Cavo, come avrebbe potuto riferire – Rosa Bazzi – dettagli presuntivamente “inediti” in ordine ad una particolare ferita a danno della povera Valeria Cherubini». A tal proposito, Antonino Monteleone replica spiegando che «nel provvedimento di fermo dell’8 gennaio 2007 a carico di Rosa Bazzi e Olindo Romano è riportata la ferita alla coscia di Valeria Cherubini». Inoltre, «un riferimento al gluteo – in relazione a quella ferita – è contenuta nella relazione preliminare del Prof. Scola (consulente dei pubblici ministeri)». E si tratta di «un atto certamente a disposizione degli operanti di polizia giudiziaria». E poi nel contributo audio trasmesso anche da Quarto Grado non c’è un riferimento diretto di Rosa Bazzi a tale circostanza. «È il PM Pizzotti che chiede: “alla coscia?” E Rosa risponde “Sì”». Antonino Monteleone quindi ha evidenziato un altro aspetto di quell’interrogatorio di Rosa Bazzi: «Mentre parla dei colpi che avrebbe assestato alle vittime dica: “Come mi ha detto il signore lì fuori…”». E questo dunque lascia dei dubbi sull’eventuale indottrinamento della moglie di Olindo Romano. (agg. di Silvana Palazzo)



STRAGE DI ERBA, ROSA BAZZI A LE IENE

Rosa Bazzi torna a parlare Le Iene: lo ha annunciato il programma di Italia 1 sui social, spiegando che tornerà ad occuparsi della strage di Erba. Dunque nella puntata di oggi andrà in onda un altro servizio sull’inchiesta che sta curando l’inviato Antonino Monteleone con Marco Occhipinti. Martedì era andata in onda la seconda parte dell’intervista dal carcere di Bollate, nella quale ha ribadito la sua innocenza. «Sono dentro da 12 anni per qualcosa che non ho commesso e perché bruciano le prove che potrebbero farmi uscire?», ha dichiarato la moglie di Olindo Romano, condannata all’ergastolo insieme al marito. Rosa Bazzi è convinta di pagare con il carcere solo per la confessione, poi smentita, che gli era stata consigliata da una prima strategia difensiva. Nella prima parte dell’intervista, invece, aveva detto di aver visto entrare nella palazzina la sera della strage un uomo mai visto prima. Avrebbe informato di questo i carabinieri, che però non l’avrebbero ascoltata. Quali altri novità solleverà Le Iene nella puntata di oggi?



STRAGE DI ERBA, ILARIA CAVO “SMONTA” INTERVISTA ROSA BAZZI A LE IENE

Della strage di Erba si è occupata per diversi anni la giornalista Ilaria Cavo, che non ha dubbi sulla colpevolezza di Olindo Romano e Rosa Bazzi. «Lei racconta un particolare della coscia della Cherubini emerso successivamente dall’autopsia. Chi avrebbe potuto indottrinarla su questo? Quando hanno confessato hanno raccontato la stessa dinamica dei fatti e dettagli che non potevano conoscere se non presenti», ha spiegato a Quarto Grado. E aggiunge che la confessione di Rosa Bazzi è sovrapponibile a quella di Olindo Romano, e i due non avevano avuto modo di confrontarsi. Non manca una frecciatina a Le Iene: «Si ascoltano tante cose, ma l’interrogatorio audio è questo. Poi c’è la perizia psichiatrica e ci sono le interviste». Ilaria Cavo ha sollevato un altro aspetto contestabile dell’intervista di Rosa Bazzi al programma di Italia 1: «Nell’intervista dice che sono andati a Como a mangiare, quando Olindo ha spiegato che erano andati al ristorante per avere lo scontrino, perché era importante quella notte». Infine, lancia un interrogativo: «La dinamica che ha raccontato è la stessa che ha raccontato Frigerio, allora come è possibile che sia tutta una messinscena?».