Si torna a parlare della terribile vicenda di Samarate a Lombardia Criminale, programma di Telelombardia in onda il venerdì sera. Alessandro Maja, la notte fra il 3 e il 4 maggio uccise la moglie e la figlia, tentando anche di ammazzare l’altro figlio, Nicolò, che fortunatamente è sopravvissuto. Proprio in questi giorni il ragazzo è uscito dall’ospedale ed è tornato a casa dei nonni, a Cassano Magnago, per iniziare una nuova vita. Lombardia Criminale ha intervistato Annalisa, la cugina di Nicolò Maja, che ha raccontato le condizioni fisiche del giovane 23enne: “Dal punto di vista psicologico ha dei momenti di alti e bassi però diciamo che sta bene, siamo contenti tutti. A livello mentale lui è lucidissimo – ha proseguito – non ricorda fortunatamente quello che è successo ma ricorda tutto il resto”.



Sulla strage del padre: “Non si spiega ciò che è successo come tutti noi”. In ogni caso il recupero, viste le ferite riportate, sembrerebbe essere un grande traguardo: “Lui ce la mette tutta, si impegna, ha la forza di volontà, speriamo in bene”. Poi la cugina di Nicolò Maja ha concluso: “Lui dice sempre che la mamma e la sorella sono vicine a lui e gli danno la forza, penso diano la forza a tutti”.



STRAGE SAMARATE, IL SINDACO SUL RITORNO A CASA DI NICOLO’ MAJA

Lombardia Criminale ha intervistato anche Enrico Puricelli, il sindaco di Samarate, che ha commentato, ovviamente felice, il ritorno alla normalità, se così possiamo comunque chiamarla, del giovane 23enne: “E’ stata una grande emozione – ha detto – ho trovato Nicolò in un ottimo stato, forte, determinato”.

Poi il primo cittadino ha proseguito: “Mi ha colpito molto il suo saluto all’inizio e mi ha detto grazie per tutto quello che avete fatto”. E a breve ci sarà una grande festa di benvenuto: “Arriverà l’autunno poi penso fine ottobre, fine novembre faremo una risottata a casa dei nonni con Nicolò, dovevamo farla prima ma abbiamo aspettato il suo ritorno per una grande serata di festa”.