Nuovi aggiornamenti sulla strage di Samarate, dove Alessandro Maja ha massacrato la moglie Stefania e la figlia Giulia, ferendo gravemente anche il figlio Nicolò. Nei giorni scorsi ignoti si sarebbero introdotti nella villa dell’orrore e proprio di questo si è parlato nell’ultima puntata di Iceberg Lombardia, su Telelombardia. Non è chiaro chi abbia tolto i sigilli accedendo all’interno dell’appartamento ma secondo gli inquirenti è possibile che qualcuno sia entrato per rubare o cercare documenti forse legati al movente della strage.
Sulla vicenda è intervenuto anche il padre di Stefania, moglie di Alessandro Maja, il quale alla trasmissione condotta da Marco Oliva ha commentato, ancora sgomento: “Sono arrabbiato, sono arrabbiato per quello che si legge e tutto il resto. Questa notte sono stati a rubare qui in casa e questo ci ha proprio distrutto la vita perché non si può, oltre a quello che è già successo, trovare anche degli sciacalli che vengono a fare queste gesta”.
Strage Samarate: il padre di Stefania interviene dopo l’ingresso in villa di ignoti
Giulio Pivetta, padre di Stefania uccisa dal marito Alessandro nella strage di Samarate, ha spiegato come ha trovato l’abitazione: “Hanno rotto i sigilli, sfondata la porta…”. Ma chi potrebbe essere entrato nell’appartamento? Si è trattato di una macabra bravata o di qualcuno che aveva qualcosa di preciso da cercare? Su questo ultimo aspetto si concentrerebbero le indagini degli inquirenti, anche se come trapelato dalla trasmissione di Telelombardia, non risulterebbe nulla mancante.
Non è da escludere che le persone che si sono introdotte nella villa teatro della strage di Samarate cercassero dei documenti. Stando a quanto finora emerso, infatti, Maja era spaventato di finire in rovina e lamentava che la sua famiglia spendesse troppo. Inoltre pare siano in corso gli accertamenti su possibili investimenti in nero con persone poco limpide. Domani, intanto, si svolgeranno i funerali di Stefania e Giulia, mamma e figlia uccise dall’uomo.