Stefania Pivetta, la moglie 56enne di Alessandro Maja, massacrata con cacciavite e martello, secondo le indiscrezioni prima della strage di Samarate avrebbe iniziato a pensare di separarsi dal marito. Eppure la migliore amica della vittima ha ammesso di non aver mai saputo di particolari problemi in casa. Le due amiche si sarebbero addirittura incontrate la sera precedente senza però che Stefania accennasse ad alcuna intenzione legata alla separazione dal marito.
Ai microfoni della trasmissione Iceberg Lombardia, la migliore amica di Stefania ha commentato: “Non è vero che si stava separando. E’ vero che c’erano dei problemi come in tutte le famiglie ma non è vero che si stava separando”. La donna ha spiegato di averci parlato la sera precedente intorno alle 19.00: “Lei era tranquillissima. C’erano dei problemi come in tutte le famiglie. Che tipo di problemi? Di lavoro, con il Covid, non ci si poteva vedere”.
Strage Samarate, parla la migliore amica di Stefania Pivetta
Un’altra amica di Stefania Pivetta alla stessa trasmissione di Telelombardia in lacrime ha commentato: “Mi aveva detto che ci saremmo viste per colazione, non vedeva l’ora!”. Ed entrambe hanno respinto con forza che avesse mai parlato di separazione: “Assolutamente no”, negando anche eventuali racconti di violenze in famiglia.
“Ma secondo lei una cara amica non le dice di prendersi i suoi figli e di andarsene?”, ha commentato la migliore amica di Stefania. Ma allora, come si spiegano quanto accaduto? “E’ inspiegabile, non mi capacito ancora adesso. Lei diceva che lui era un uomo d’altri tempi che amava la famiglia, non ha mai alzato un dito, non è mai stato assolutamente aggressivo, mai”. E sul post scritto dalla vittima nel giorno di San Valentino e che sembrava fosse rivolto proprio al marito, le amiche hanno spiegato che era rivolto alle donne in generale “infatti nella foto c’è lei con il marito il giorno del matrimonio”.