La strage del treno Brandizzo è stata affrontata, nel pomeriggio, anche dalla trasmissione di Rai 1 Estate in diretta, che ha intervistato Rosalba, la madre di Michael, il saldatore 34enne diventato “famoso” per il video con il crocefisso. “Questi ragazzi hanno fatto una fine che non meritavano”, ha raccontato con la voce spezzata, “ma spero che una giustizia ci sia e vorrei solo un po’ di tranquillità nella situazione, per vedere come andrà a finire. Erano una bella squadra”, commenta parlando dei video che faceva Kevin, “ragazzi affiatati, ma mi ha impressionato vedere mio figlio lavorare, mi ha preso il cuore, non so cosa dire”.
Ma oltre a Brandizzo, la madre di Michael ci tiene anche a sottolineare le tragedie nella tragedia, “due anni fa è mancato il padre di Michael, poi la sorella due mesi fa. Ha avuto molte delusioni. Tante volte i ragazzi sono giovani, deboli di carattere e si fanno prendere in giro da persone che se ne approfittano, e anche molto”. Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, inoltre, Rosalba, parlando del famoso video precedente alla strage di Brandizzo in cui il figlio mostrava il crocefisso saldando, ricorda che “sono stata la prima a vedere quell’immagine. Me l’ha mandata e mi ha chiesto: ‘mà, secondo te che vorrà dire? Sarà un brutto segno?‘; ‘Ma no!’, gli ho risposto io. ‘Vedrai che sarà un segno buono'”. (Agg di Lorenzo Drigo)
IL PADRE DI KEVIN: “PRIMA DI MORIRE MI HA SCRITTO TI AMO”
Morning News si è occupato stamane della tragedia di Brandizzo ed ha intervistato il papà di Kevin, il ragazzo autore del famoso video dai binari della strage, circolato dalla giornata di ieri. “Mio figlio era amato da tutti, mezz’ora prima del fatto mi ha scritto Ti amo papà. Io sono andato sui binari e ho trovato la croce di mio figlio. Il posto più sicuro per mio figlio per me era il lavoro, ero preoccupato quando era in giro in macchina e in moto, a lavoro non lo chiamavo mai. Il video che gira lo ha fatto mio figlio, è un modo per arrivare alla verità, meno male che siamo riusciti a recuperare la verità. Avrei voluto essere stato io il primo a dare il video ma va bene così. Non ho parole per gli eventuali responsabili, c’è un letto vuoto a casa, mio figlio non verrà più”.
In collegamento con Morning News anche lo zio di Kevin, fratello del padre del ragazzo deceduto a Brandizzo: “Sono distrutto – ha detto in diretta tv su Canale 5 – tutti i miei parenti lo sono, una tragedia che non doveva esistere, mio nipote era un ragazzo pieno di vita, lavorava da anni, era contento del lavoro che faceva, faceva i turni di notte, una tragedia che ci ha sconvolto. Kevin parlava del suo lavoro, era molto contento mio nipote, gli piaceva tantissimo.
STRAGE TRENO BRANDIZZO, LO ZIO DI KEVIN: “SI SENTIVA AL SICURO AL LAVORO”
“Si sentiva al sicuro – ha proseguito lo zio di una delle vittime della strage di Brandizzo – erano poi ragazzi giovani che lavoravano di notte, mai avremmo pensato ad una tragedia del genere: hanno mandato questi ragazzi a lavorare senza sicurezza, solo con il metodo ‘a voce’. Kevin l’avevo visto due giorni prima della tragedia, ci eravamo incontrati in un locale di mattina mentre facevamo colazione. Poi la tragedia di notte, mi ha chiamato mio fratello, siamo ancora increduli”.
“Mio fratello mi ha chiamato verso le 2:00 di notte – ha continuato – eravamo increduli, speravamo il meno peggio di quanto potesse pensare. Mio fratello ha gridato come un pazzo, ho capito che fosse successo qualcosa e sono andato subito a casa sua, poi siamo rimasti in attesa di un riscontro di polizia e ambulanza, e nessuno fino alle 5:00 ci ha detto niente. Non siamo andati sul luogo dell’investimento, io non voglio vederlo, l’ho visto solo sul telegiornale. Mio fratello ha fatto un salto e poi se ne è andato subito anche lui non ce la faceva”.