Le ultime due puntate della quarta stagione di Stranger Things sono incentrate sulla preparazione alla battaglia finale contro Vecna e l’effettiva realizzazione del piano dei giovani protagonisti; la prima parte della stagione si conclude con la scoperta da parte dello spettatore dell’identità di Vecna (aka n.001 o Henry Creel) che da bambino viene sottoposto a trattamenti dal professor M. Brenner per sfruttare al massimo le sue capacità psichiche e telecinetiche.



Henry ha un potere strabiliante al punto che il dottor Brenner è costretto a inserire un chip sottocutaneo per limitare le sue forze; Undici (Millie Bobby Brown) è portata tramite un gioco psicologico perverso a fidarsi di Henry e lo aiuta a liberarsi del chip e ciò che ne consegue è la strage del laboratorio di Hawkins. Queste sequenze fanno parte dei ricordi di Undici che sta utilizzando il programma N.I.N.A per recuperare la memoria e i suoi poteri prima dello scontro finale.



Scopre di aver già sconfitto Henry una volta scagliandolo nel sottosopra (regno delle ombre) rendendolo una sorta di demone che diventa il re indiscusso di quel mondo fatto di decadimento e morte, restando in disparte e cercando dei modi per infiltrarsi nel nostro mondo, attraverso l’utilizzo di esseri che abitavano già quella landa desolata. La rivelazione della lore di Vecna ci dà la possibilità di rispondere a delle domande: Vecna ha utilizzato i vari mostri che si manifestano nel corso della serie per arrivare a Undici con l’intento di eliminarla e di invadere il nostro mondo per sovvertire l’ordine delle cose.



ALLERTA SPOILER

L’obiettivo dei nostri beniamini è quello di esporre Vecna attraverso la quarta vittima (Maxime) e permettere a Undi di colpirlo definitivamente. Il piano è pressoché questo: fare in modo che Max entri in contatto con Vecna nel nostro mondo mentre un gruppo si reca nel sottosopra per entrare nella casa di Henry dove risiede il corpo fisico del cattivo, mentre Eddy e Dustin devono distrarre le guardie che presidiano la casa; in tutto ciò Undi deve mettersi in contatto con la mente di Max dove avverrà la battaglia con il nemico.

Tralasciando la messa a punto del piano e i vari inconvenienti ciò su cui vogliamo soffermarci è la figura di Eddy Munson (Joseph Quinn); durante la quarta stagione il giovane si trova a dover scappare dai suoi concittadini che lo accusano di aver compiuto i tre omicidi atroci avvenuti nel corso degli ultimi mesi, la vita di Eddy viene sconvolta quando assiste alla morte della giovane cheerleader Chrissy Cunningham. Il legame con Dustin si consolida pian piano nel corso della vicenda, diventando una coppia scoppiettante e divertente, allo stesso tempo emozionante e tenera. Il compito di distrarre le guardie alate della casa di Vecna nel sottosopra è un compito arduo, quasi impossibile: creano un presidio dal camper dello zio di Eddy fortificando la struttura per non permettere l’ingresso dei demoni alati, entrambi armati di lancia e scudo chiodato, si preparano al loro momento che verrà indicato dagli altri.

Devono ingegnarsi su come attirare acusticamente le bestie alate che presidiano la casa di Vecna e la risposta è semplice quanto innovativa: Eddy impugna la chitarra elettrica e con l’amplificatore caricato sopra il tetto della roulotte si lancia nell’esecuzione del brano Master of Puppets della band Thrash Metal, Metallica. Una scena che ha dell’incredibile, epica e adrenalinica allo stesso tempo; il brano si presta alla confusione e al rumore grazie al riff iniziale e alla potenza della progressione successiva. I mostri con le ali sono attirati e stanno precipitando su Eddy e Dustin che fa il conto alla rovescia per permettere all’amico di completare il lead solo della canzone che sta eseguendo, culmine del brano e per un metallaro come Eddy parte fondamentale dell’esecuzione.

Interessante sottolineare come dal punto di vista cronologico Master of Puppets sia un disco uscito il 3 marzo 1986 ambientando la serie proprio durante quel marzo dell’86 dando ancora rilevanza e autenticità alla musica. Eddy finisce per compiere un gesto epico e utile ai suoi amici che lo hanno accolto e accettato; questa consapevolezza lo porta addirittura a compiere un gesto estremo che lo porta a non scappare e rifugiarsi con Dustin ma si getta in mezzo alla nube di demoni volanti che lo attaccano insieme fino ad ucciderlo. Questo sacrificio è un punto di arrivo di un personaggio che nasce come guida nelle serate di Dungeons n Dragons fino a divenire una guida spirituale per Dustin, il giovane adorato da tutti i fan, diventando uno dei personaggi più amati e riscattando la figura del metallaro classico coperto di borchie e toppe, da opportunista e fifone a benevolo, altruista ed eroico.