Uomini che uccidono le donne per poi togliersi la vita. I casi di omicidio-suicidio sono sempre più all’ordine del giorno. Uno degli ultimi si è consumato alla vigilia di Ferragosto a Calino, frazione di Cazzago San Martino, in provincia di Brescia, dove due coniugi di origini albanesi sono stati rinvenuti in casa privi di vita. Ad allertare i soccorsi, come spesso accade, sono stati i figli ed i parenti della coppia, i quali non ricevevano notizie dei propri cari da alcuni giorni. L’epilogo è stato drammatico. Sono stati gli uomini dell’Arma ed i Vigili del fuoco che si sono introdotti nell’appartamento da una finestra a compiere la drammatica scoperta: i corpi di marito e moglie rispettivamente di 55 e 56 anni giacevano a terra senza vita.



L’uomo è stato trovato impiccato alla ringhiera delle scale mentre la donna era riversa sui gradini, legata alla ringhiera. Per entrambi non c’era più niente da fare. Gli inquirenti nella loro prima ricostruzione hanno indicato il caso come omicidio-suicidio: il marito avrebbe strangolato la compagna per poi togliersi la vita impiccandosi.



OMICIDIO-SUICIDIO: DALLA TRAGEDIA DELLA GELOSIA ALLA DISPERAZIONE

Ad avvalorare la tesi dell’omicidio-suicidio anche il ritrovamento nell’appartamento di una lettera da parte delle forze dell’ordine e nella quale proprio l’uomo avrebbe spiegato le motivazioni dietro il folle gesto. Alla base ci sarebbe stata la forte ed a quanto pare ingestibile gelosia da parte del marito nei confronti della consorte, motivo per il quale il loro matrimonio era da tempo soggetto a tensioni di cui ne erano a conoscenza anche parenti e vicini di casa. La coppia aveva tre figli.

Quella avvenuta in provincia di Brescia è solo una delle tante tragedie della gelosia ma spesso alla base di casi di omicidio-suicidio prevale la disperazione, come accaduto nelle passate settimane a Ostia. Anche qui due coniugi sono stati trovati senza vita. Da una prima ricostruzione, il marito 77enne avrebbe ucciso la moglie, una ex hostess Alitalia in pensione, accoltellandola alla gola, per poi lanciarsi dalla finestra precipitando nel cortile interno del condominio e mettendo fine anche alla sua vita. Alla base del drammatico gesto ci sarebbe la malattia della donna, che di recente si era sottoposta ad un intervento oncologico.