È allarme per i casi di Streptococco A: in Uk sono morti 6 bambini, mentre il numero di casi gravi stanno aumentando a dismisura. L’infezione, come ricorda il Daily Mail, causava fino a qualche anno fa sintomi di lieve entità, come febbre, dolori muscolari, vomito e mal di gola.
La situazione, a partire da settembre, è tuttavia cambiata. È più frequente, infatti, che il virus causi malattie più gravi come la scarlattina, curabile con antibiotici. In casi eccezionali, però, i batteri che entrano nel flusso sanguigno, provocano una patologia invasiva potenzialmente letale. Lo dimostrano i 6 bambini morti nelle scorse settimane. I piccoli pazienti costretti a rivolgersi agli ospedali sono purtroppo sempre più numerosi. Gli esperti, in tal senso, hanno invitato le famiglie a non trascurare i sintomi. “Se tuo figlio sta male, non liquidarlo come un’influenza o una normale malattia stagionale. Potrebbe essere qualcosa di molto peggio”, questo l’appello.
Streptococco A, allarme bambini: casi gravi e morte. Le cause
Il motivo per cui è scattato l’allarme Streptococco A tra i bambini, secondo gli esperti, è da ricondurre ai lockdown imposti durante la pandemia di Covid-19. “I bambini in età scolare potrebbero non aver sviluppato l’immunità allo Streptococco A, quindi ora abbiamo una platea molto più ampia di pazienti non immuni in cui lo Streptococco A può circolare nell’organismo e causare infezioni”, ha affermato il professor Ian Jones, esperto di malattie infettive che insegna presso l’Università di Reading.
Il dottor Simon Clarke, microbiologo presso la stessa università, ha ammesso di temere che potrebbe essere un ulteriore aumento di casi. “Mi colpisce il fatto che, come stiamo vedendo con l’influenza in questo momento, la mancanza di mescolanza nei bambini potrebbe aver causato un calo dell’immunità che ora aumenta la trasmissione”. I dati, infatti, sono emblematici: il tasso di infezione attuale è quasi cinque volte superiore a quello medio nei tre anni precedenti la pandemia.