Striscia la Notizia torna all’attacco del Festival di Sanremo 2024, in particolare sulla vicenda della presunta pubblicità occulta che coinvolge John Travolta. Stando a quanto scoperto dal tg satirico di Canale 5, l’attore non è arrivato all’ultimo minuto, come sostenuto dalla tv di Stato. Nel servizio che andrà in onda martedì 27 febbraio, infatti, verranno mostrate le immagini dell’arrivo di Travolta nel pomeriggio all’Ariston per le prove. Le stesse immagini dimostrano anche che l’attore indossava già le scarpe U-Power ed era vestito esattamente come poi è andato in onda la sera del 7 febbraio e nello spot dell’azienda.
A realizzare lo scoop è l’inviato Pinuccio con la sua rubrica “Rai Scoglio 24“. Infatti, ha scoperto che John Travolta indossava lo stesso abito scuro, così come la stessa cravatta larga e un po’ morbida, ma soprattutto le stesse scarpe anti-infortunistiche brandizzate. Quello è stato l’outfit che il divo di Hollywood ha poi sfoggiato la sera sul palco dell’Ariston e nello sport U-Power in cui è protagonista e che, come riportato da Striscia la Notizia, è stato registrato a Ventimiglia all’indomani della sua ospitata al Festival di Sanremo 2024.
STRISCIA LA NOTIZIA SMENTISCE RAI SU CASO TRAVOLTA
Quanto scoperto, ha anticipato Pinuccio di Striscia la Notizia, «ci fa pensare che non sia tutta una combinazione e che qualcuno sapesse di questa pubblicità occulta fatta al Festival di Sanremo». L’inviato del tg satirico fa anche notare che la versione della vicedirettrice dell’intrattenimento prime time della Rai, Federica Lentini, fornita in conferenza stampa, non regge alla luce di quanto emerso.
Infatti, la manager della Tv di Stato aveva precisato che John Travolta era arrivato in camerino all’ultimo momento e che si era recato direttamente sul palco dell’Ariston, motivo per il quale nessuno aveva avuto modo di notare le scarpe con il brand U-Power in vista. Ma questa ricostruzione contrasta, appunto, con le evidenze raccolte da Striscia la Notizia. Resta da capire se ciò avrà ripercussioni anche sulla possibile iniziativa legale della Rai, che si era detta pronta a un’azione legale contro l’attore, sostenendo che la tv di Stato è parte lesa.