Un gesto semplice ma allo stesso tempo pieno di significato: nelle ultime ore è diventata virale la foto dello striscione, recante i colori sociali dei due club di calcio storicamente rivali, appeso in quel di Sarnico da alcuni tifosi bergamaschi e che recita “Divisi sugli spalti, uniti dal dolore”. Nel momento in cui in Lombardia l’emergenza Coronavirus persiste e i numeri dei contagi, oltre che dei decessi, continuano ad aumentare proprio nelle due province che fanno capo ad Atalanta e Brescia, ha anche un valore simbolico il gesto dei supporter nerazzurri (lo si capisce dal logo stilizzato di Andy Capp accanto alle bandiere delle due squadre) dal momento che il ponte su cui è stato esposto a Sarnico è infatti a cavallo tra le due stesse province e unisce la sponda bergamasca del Lago d’Iseo al primo comune dell’altra provincia. Un ponte dunque anche metaforico tra due tifoserie che si odiano dal punto di vista sportivo ma che in questo momento depongono (sportivamente) le armi e si abbracciano e si fanno vicendevolmente forza di fronte alla pandemia. (agg. di R. G. Flore)
“DIVISI SUGLI SPALTI, UNITI DAL DOLORE”
L’emergenza coronavirus che sta colpendo soprattutto alcune zone della Lombarda, ha compiuto il “miracolo” di vedere uniti, nemici acerrimi sugli spalti degli stadi. E’ quello che è accaduto a Sarnico, comune di poco meno di 7000 anime nella provincia bresciana, dove questa mattina è apparso uno striscione (diffuso dal club “Brescia Club, Io Tifo Brescia Vittorio Mero”) dove si legge un messaggio di forza e unione certo commovente: “Brescia e Bergamo, divisi sugli spalti uniti nel dolore”. Un messaggio potente specie in questo particolare momento storico , dove sono proprio le province del Brescia e Bergamo le più colpite dalla pandemia da Covd-19, che invita all’unità in un momento così drammatico. Il tutto corredato dai colori dei due club simbolo delle province, il Brescia e l’Atalanta e da due giocatori delle due fazioni che su abbracciano. Un bel segnale che rincuora e dà coraggio a tutti: lì dove il calcio divide in fazioni storicamente rivali, la difficoltà e il dolore di questi giorni ha unito.
STRISCIONE ATALANTA BRESCIA: LA STORICA RIVALITA’
E’ dunque un grande segnale che arriva dal mondo degli appassionati di calcio, specie da due fazioni che da fin troppo sono acerrime rivali. Come ben ricordiamo è rivalità davvero storica tra le tifoserie di Brescia e Atalanta dettata dall’ovvio campanilismo: ma pure la situazione sugli spalti è degenerata solo negli ultimi anni, dal campionato di Serie A 1992-93. Fisso nella memoria di molti appassionati l’invasione di campo al Rigamonti al termine del derby, prima dei tifosi delle rondinelle e in risposta dei nerazzurri, dove per spegnare gli scontri e le sassaiole furono perfino utilizzati i mezzi aerei dei carabinieri. Da qui la rivalità tra le due fazione si è esacerbata e non si contano i gravi episodi (ricordiamo a mo di esempio, la corsa di Mazzone, allora allenatore della Dea, sotto la curva del Brescia, durante il derby del settembre 2001). Ben consci di tutto ciò, si apprezza dunque ancor di più questa mano tesa tra le due fazioni, e il messaggio di unione in un momento così drammatico.