Le forti esplosioni continuano a Stromboli, dove come riportato dall’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si stanno verificando da ore fenomeni importanti. Quello delle ore 14.07 in particolare ha prodotto una colonna eruttiva ed un flusso piroclastico lungo la Sciara del Fuoco che si è propagato fino al mare e “un transiente sismico associato ad una sequenza di eventi esplosivi per la durata complessiva di circa 8 minuti, il più energetico dei quali è associabile all’evento parossistico ai crateri sommitali”.



La nube di vapore alta diversi chilometri che si è formata, con conseguente ricaduta di cenere su tutta l’isola, è visibile anche in lontananza. Le foto e i video del fenomeno in queste ore sono stati diffusi dagli abitanti sui social network e stanno creando molti timori, anche se al momento la situazione è sotto controllo, complice il monitoraggio e l’attenzione posta sulla questione dalle autorità competenti.



Forti esplosioni sull’isola di Stromboli: pericoli per i cittadini?

Non è di certo un fenomeno nuovo per la popolazione di Stromboli, abituata alle numerose esplosioni, ma quella odierna ha sicuramente generato preoccupazione. A raccontarlo è stato un abitante ad Adnkronos: “Abbiamo sentito due boati. C’è stato un enorme nuvolone di materiale. Sono suonate le sirene e per fortuna il materiale è ricaduto per la maggior parte in mare. E qualche masso grosso nella parte alta della montagna. La situazione adesso sembra essersi ristabilita. Abbiamo fatto allontanare le persone dal mare, ma solo in via precauzionale”.



Anche la Protezione Civile, in tal senso, ha invitato chi si trova a Stromboli a prestare attenzione: “È molto probabile che inizi la ricaduta di materiale vulcanico caldo (bombe, lapilli, ceneri) anche di grandi dimensioni. La ricaduta di ceneri vulcaniche potrebbe proseguire per diverse decine di minuti”, questo quanto si legge in una comunicazione emanata dagli esperti.