Il livello di allerta per il vulcano Stromboli è salito da quello giallo ad arancione. Lo ha deciso il Dipartimento della Protezione Civile, che ha disposto l’attivazione della fase operativa di pre-allarme, secondo quanto previsto dal Piano nazionale di emergenza per l’isola. La decisione è arrivata al termine della riunione odierna a Roma con i Centri di competenza e dopo aver acquisito il Parere della Commissione grandi rischi. Ed è basata «sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di competenza» che nel caso dello Stromboli sono Ingv, Università di Firenze e Cnr-Irea. Si è anche deciso di estendere a due miglia marine l’interdizione di navigazione nel tratto di mare antistante la Sciara del Fuoco. Con l’innalzamento dell’allerta viene potenziato il sistema di monitoraggio dello Stromboli. Così si attiva anche il livello locale di Protezione civile e viene attivato un presidio di livello nazionale sull’isola per assumere decisioni in tempo reale. Le autorità invece stanno mettendo a punto canali informativi per informare la popolazione in caso di emergenza. Quindi l’invito alla popolazione presente sull’isola p di «tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile». (agg. di Silvana Palazzo)



COLATA LAVICA NELLA NOTTE, FUGA DI TURISTI

Nuova eruzione del vulcano Stromboli. Nella tarda serata di ieri, poco dopo le 22:30, si è verificata una nuova esplosione con fuoriuscita di materiale vulcanico. Come riferisce l’edizione online de Il Messaggero, una vistosa colata lavica è scesa lungo la sciara del fuoco, il versante dove il vulcano “incontra” il mare. La colata è proseguita per diverso tempo mentre la pioggia di cenere si è esaurita dopo pochi minuti dall’eruzione. Questo il comunicato ufficiale dall’Osservatorio etneo dell’Istituto di geofisica e vulcanologia: «alle 22:43 si è verificata una sequenza esplosiva dall’area centro-meridionale. Personale in campo riporta la ricaduta di materiale piroclastico sull’abitato di Ginostra. Per quanto riguarda l’attività sismica contestualmente è stato osservato un aumento dell’ampiezza e della frequenza dei segnali sismici associati alla sequenza esplosiva. L’ampiezza del tremore ha mostrato un repentino incremento e attualmente oscilla su valori medio-alti».



STROMBOLI, NUOVA ERUZIONE

Nessun ferito viene segnalato, ne tanto meno danni alle cose, ma ovviamente l’eruzione ha provocato paura e spavento nei turisti presenti sull’isola, circa tremila in totale. Nella frazione di Ginostra, che è raggiungibile solo via mare, sono solo un centinaio gli “impavidi” rimasti, dopo che in molti avevano deciso di abbandonare la piccola isola a seguito dell’eruzione di mercoledì scorso. Dopo la violenta esplosione del 28 agosto il sindaco Marco Giorgianni ha deciso di prorogare l’ordinanza che vieta l’ormeggio ai vaporetti (che notoriamente trasportano a Stromboli turisti ed escursionisti), e solo aliscafi e traghetti di linea possono attraccare: «Il provvedimento – le parole dello stesso primo cittadino – si rende necessario a fronte dell’esigenza di garantire la massima serenità nella gestione delle operazioni di verifica dell’attività vulcanica attualmente in corso, mantenendo così la attuale situazione di ordine che un eventuale e numericamente importante afflusso di escursionisti potrebbe in qualche modo condizionare».

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