Gli studenti della periferia di Londra battono i ricchissimi dell’Eton College. La notizia ha destato non poco clamore in Inghilterra, dato il blasone di cui quest’ultimo – frequentato in passato da nomi di spicco come Boris Johnson e i reali William e Harry – gode. L’élite, tuttavia, questa volta dovrà arrendersi ai fatti: ad avere la meglio sono stati i “disagiati” della Brambton Manor Academy di Newham.



Il denaro non può comprare proprio tutto. La morale della questione è sostanzialmente questa. Il punto di arrivo nella eterna lotta tra ricchi e poveri, in Inghilterra, è arrivato al termine dell’anno scolastico. Ben 55 studenti della Brambton Manor Academy, scuola della periferia di Londra che accoglie da anni giovani in difficoltà economiche e sociali, sono riusciti ad essere ammessi alle prestigiose università di Oxford e Cambdrige. Gli studenti provenienti dall’Eton College ammessi sono invece “soltanto” 48. La scuola maschile più esclusiva del Regno Unito (con una retta da circa 45 mila sterline l’anno) dovrà dunque accontentarsi. Un bella rivincita per gli statali, i quali avranno anche a disposizione numerose forme assistenziali, tra cui ad esempio agevolazioni per la retta e pasti gratuiti.



Studenti di periferia battono i ricchissimi dell’Eton: il motivo

Il motivo per cui anche quest’anno gli studenti di periferia della Brambton Manor Academy di Newham battono i ricchissimi dell’Eton College non è certamente un segreto. Le 55 eccellenze, infatti, si sono a lungo impegnate per raggiungere il traguardo. Una di loro è Nyat Aron-Yohannes, che studierà a Oxford filosofia, politica ed economia. “Sono la prima della mia famiglia a raggiungere questo traguardo. Mio padre mi ha sempre detto che avrei potuto farcela. Le sue parole sono state di grande motivazione”, ha raccontato all’Evening Standard. Allo stesso tempo, tuttavia, ha ammesso che non è stato semplice continuare a dare il meglio di sé durante il lockdown, con le lezioni a distanza.



Kenny Ikeji, invece, studierà informatica a Harvard. Ha ottenuto ben tre A+ al test di ammissione. “Sono felicissimo e vedere la gioia negli occhi dei miei cari è una grande soddisfazione. Durante questi ultimi due anni di studio eravamo tutti molto stressati ma un giorno come questo ripaga di tutti gli sforzi”, ha detto. Nessuno di loro, nonostante il recente successo, dimentica i sacrifici fatti. “Brampton ha una filosofia di lavoro molto duro. Iniziamo a studiare alle 3 del mattino e continuavo fino alle 6 di sera”, ha raccontato Ade Olugboji, che è entrato nella facoltà di matematica di Oxford. Tra i 55 prediletti, infine, c’è anche Susan Hope, che non voleva presentare domanda a Cambridge perché temeva di essere rifiutata. “Poi mi sono chiesta: se gli altri riescono, perché io no?”. E c’è riuscita.