Il governo vuole sostenere gli studenti under 30 nel percorso formativo, per questo con il Ddl Made in Italy ha previsto una misura economica per agevolare il risparmio di fondi utili al sostenimento delle spese scolastiche. Si tratta di un conto corrente con particolari condizioni favorevoli, che potrà essere aperto e sottoscritto da giovani che non hanno compiuto i 30 anni, e al quale potranno partecipare anche terze persone o neti effettuando donazioni di denaro, anche attraverso pubbliche attività di crowdfunding. Il limite sarà di 100mila euro tutelati da regole applicate a fini di risparmio e investimento.



I soldi depositati infatti non saranno soggetti a tassazione o contributi fiscali, ed anche esenti da canoni, nel caso il titolare abbia i requisiti di età (under 30) e di reddito, in questo caso ISEE entro 40mila euro. Le risorse investite potranno essere sbloccate ed utilizzate già a partire dal compimento del 16esimo anno, per il pagamento di costi per la formazione, libri e iscrizioni scolastiche di grado superiore o universitarie, di questi soldi ne verrà  controllato l’utilizzo,  perchè come previsto dal governo dovranno sostenere “l’istruzione avanzata del beneficiario“.



Come funziona il conto corrente per studenti under 30

Il nuovo conto corrente agevolato dedicato agli studenti under 30, permetterà al beneficiario di poter investire soldi in favore della formazione scolastica. Al conto potranno partecipare anche familiari, o terze persone che intendono donare fondi per investire nell’istruzione. Ci sono alcune regole da rispettare, la prima sicuramente è quella dell’età e dell’ISEE per l’apertura del rapporto bancario di risparmio. I titolari saranno controllati con verifiche a sorpresa soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi e un eventuale sblocco prima dei 16 anni.



In caso di uso improprio saranno previste sanzioni con decadimento immediato di tutti i benefici. Le spese ammesse da poter pagare con i fondi di investimento sono limitate al campo scolastico e formativo. Rientrano quelle per la formazione superiore ed universitaria, comprese le iscrizioni agli istituti di alta formazione artistica e musicale. Ma le donazioni e i risparmi potranno essere utilizzati anche per il pagamento degli alloggi, se l’istituto ha sede lontano dalla città di residenza. In Italia o all’Estero.